Re: Elettrone; la solita domanda a cui spero segua un'insolita risposta.
Il 24/04/2012 15:10, Giovanni1958 ha scritto:
> "Marco Giampaolo"<smgiampaolo72_at_gmail.com> ha scritto nel messaggio
> news:27334418.87.1335173280921.JavaMail.geo-discussion-forums_at_vbbfr18...
CUT
>>
> Huau!...
> ecco la risposta, i conti sembrano tornare. Non immaginavo ci volesse tanta
> energia per estrarre l'elettrone dalla sua orbita.
attenzione per� che chi ti ha risposto, intendeva che quelle
energie enormi sono implicate nella ionizzazione, ossia
nell'allontanamento dal campo d'attrazione nucleare.
Qui invece sembra (ma magari interpreto male) che tu stia
generalizzando, ipotizzando che anche per strappare
dall'orbita e spedire nel nucleo serva l'energia di cui si
parlava. Non � quella la ragione naturalmente, perch�
portare un elettrone su orbite pi� interne non � mai UN
COSTO energetico (ovv. quando sono piene c'� la repulsione
di Pauli che lo proibisce).
Mentre il discorso sulla conservazione del momento angolare
quello si rimane valido sempre
> Questo risponde a molti
> miei quesiti, non fuga tutti i miei dubbi ma rende chiaro perche in provetta
> non si pu� trasformare il Pb in Au.
mah ...
> Da elettronico mi chiedo: hai presente le valvole, o i tubi UV a deuterio,
> li ci siamo, le energie in gioco sono ampiamente compatibili con il valore
> da te indicati ma non credo ancora si formino neutroni.
Scriveva chi ti rispose prima :
>>Fatti due conti con l'energia di ionizzazione dell'Elio o
>>dell'Idrogeno.
>> L'Idrogeno ha un'energia di ionizzazione di 13.6 eV,
>>20000� sono circa 2eV.
ora dici che nel tubo catodico ci sono energie sufficienti a
ionizzare ripetutamente gli atomi ?
Io non saprei ... A che tensione � alimentato un tubo
catodico ? La sparo grossa, diciamo 100'000 Volt, e
assumiamo che la bobina sia lunga 0,1 m. Si avrebbe quindi
un campo di 1 milione di volt/metro.
Da solo questo numero non ci dice niente circa l'energia
cinetica che accumulano gli ioni o gli elettroni tra un urto
e l'altro, perch� non sappiamo la DENSITA' del gas nel tubo.
Se il tubo fosse nel vuoto assoluto, allora in effetti il
libero cammino medio di quegli elettroni sarebbe l'intera
bobina, ed essi accumulerebbero senza "dissipazioni"
l'intero lavoro motore della bobina, per restituirlo tutto
in una botta all'atto dello scontro sul vetro.
E' in effetti quanto si fa nelle macchine ospedaliere per
raggi X (l'alto vuoto � essenziale).
Ma gi� in un gas a bassa pressione (ignoro il valore vero di
un cinescopio), il libero cammino medio si abbassa a
frazioni della lunghezza totale della bobina.
Allora lo spazio di accelerazione tra un urto e l'altro pesa
tanto quanto l'intensit� del campo. Ho forti dubbi che
elettroni accelerati da una tensione gi� altina ma in un gas
a bassa pressione possano diventare cos� energetici da
essere catturati dai nuclei.
Per� ho sentito in una conferenza su YouTube del prof.
Cardona (era un intervento di un fisico indiano) a proposito
delle LENR che in effetti nella scarica dei fulmini queste
catture elettroniche si producono, e si formano neutroni.
Stiamo parlando per� di tensioni di un miliardo di volt,
ossia di molti ordini di grandezza superiori ai tubi catodici
> Niente radioattivit�
> a segnalarmi la presenza di elementi instabili per cattura di neutroni.
ma che pressione c'� nel tubo ? Nota quella, potremmo
cercare il dato sul libero cammino medio, che � un parametro
vitale.
P.S. probabilmente 100'000 volt sono pure tanti, mah
ciao
CCCP
> Per quanto concerne lo studiare... nel tempo libero lo faccio. Resta il
> problema che ho molte passioni da soddisfare e quindi ottimizzo lo studio
> usando anche questo sistema ovvero chiedere ad altri. Spero sempre
> nell'intervento di un utente usenet magari con nik es. "Dio" o simili che mi
> dica a priori cosa ha mescolato per fare ci� che ha fatto.Mi aspetto una
> risposta da Lui del tipo: ho usato quello che voi chiamate Atari, ho
> implementato un algoritmo che voi chiamate Mandelbrot, ho chiesto a miei
> amici di darmi dei numeri a caso che voi chiamate costanti universali ed
> ol�, il gioco � fatto quindi... niente gusci, niente brame, niente onde o
> particelle niente equazioni assolutamente illegibili o teoremi matematici
> insolubili o analoghe amenit�.
> Quando ero a scuola se il perito di laboratorio mi passava la soluzione non
> perdevo certo tempo a eseguire centinaia di passaggi analitici (a rischio di
> erori) per completare il mio lavoro. (Disonesto...ma efficace)
> Grazie per la tua risposta ;-)
>
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Thu Apr 26 2012 - 00:30:30 CEST
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