Re: Perchè esistono i colori ? (Why are there the colours ?)

From: JTS <giovanni.notebooks_at_gmail.com>
Date: Fri, 17 May 2019 13:25:43 -0700 (PDT)

On Friday, May 17, 2019 at 9:35:02 PM UTC+2, Gino Di Ruberto IK8QQM - K8QQM wrote:
> Il giorno venerdì 17 maggio 2019 14:18:02 UTC+2, Franco ha scritto:
>
> > Non saprei dove trovare i dati tabulati, mi pare pero` di ricordare che
> > il cono del rosso ha anche un altro picco di sensibilita` (piu` basso)
> > nel blu profondo. Me lo sono sognato o c'e` proprio? Questo spiega
> > perche' il viola viene visto con una nuance di rosso (e in colore
> > addittivo lo si fa con rosso + blu?)
>
> Certo, sarebbe una spiegazione molto plausibile.
> Probabilmente, però, ti riferisci ai grafici delle Color Matching Functions CIE 1931
> che trovi nella figura 27 qui
> https://www.nikonschool.it/experience/colore-melis4.php
>
> quindi, a rigore, non dovrebbe trattarsi delle curve di sensibilità dei coni,



Pare anche a me che sia cosi'; sono i valori delle coordinate cromatiche X, Y e Z che sono colori "finti" scelti in modo che si possa comporre qualunque colore spettrale usando coefficienti positivi.


Anche i valori dello stimolo dei tipi di coni sono positivi, e dovrei pensaric un po' per capire perche' (X, Y, Z) e' meglio che (L, M, S) (L, M e S sono i valori di eccitazione dei coni). Forse e' perche' (0, 0, S) (ad esempio) non si avvicina a nessun colore puro, mentre (X, 0, 0) si', con conseguenti proprieta' utili (tiro ad indovinare).
Received on Fri May 17 2019 - 22:25:43 CEST

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