Re: Perchè esistono i colori ? (Why are there the colours ?)

From: *GB* <gb_zx_at_ymail.com>
Date: Sat, 18 May 2019 15:47:39 +0200

Il 18/05/2019 08:37, JTS ha scritto:

>> http://www.cvrl.org/cones.htm
>>
>> Se scarichi un .csv puoi costruirci facilmente un grafico secndo il
>> tuo gusto.
>
> Eccolo (credo sia intuitivo interpretarlo):
>
> https://rivistaarticoli.blogspot.com/2019/05/response-of-human-cones-to.html

Noto che il secondo non è un grafico della sensibilità spettrale dei
coni, ma dei *rapporti* fra le differenti sensibilità di alcuni coni
alle diverse lunghezze d'onda. L'andamento del rapporto L/M a rigore non
prova che il cono Largonde abbia un secondo picco di sensibilità intorno
a 400 nm (anche se nemmeno lo esclude), ma che a quelle lambda la sua
sensibilità è maggiore di quella del cono Medionde (notare che la curva
del rapporto fra Medionde e Strettonde è molto più ripida di quella del
rapporto L/M). D'altronde le lambda corrispondenti ai valori massimi di
quelle curve non corrispondono ai picchi di sensibilità dei coni (S:420,
M:534, L:564) né dei bastoncelli (R:498), come li vediamo qui:

https://en.wikipedia.org/wiki/Photoreceptor_cell#/media/File:1416_Color_Sensitivity.jpg

Piuttosto, quel grafico mi fa venire in mente un'altra cosa. L/M
raggiunge il massimo a 646 nm e questo valore praticamente coincide con
i 645 nm che avevo proposto per il rosso puro dalla tavola dello
Skoog-West fotografata da WT. E L/M raggiunge il massimo a 510 nm, non
lontano dai 525 nm che avevo proposto per il verde puro. Potresti
graficare anche gli altri rapporti? A questo punto non mi stupirei se
dessero:

   L/M max = red
   L/S max = yellow
   M/L max = green
   M/S max = cyan
   S/M max = blue
   S/L max = violet

Bye,

   *GB*
Received on Sat May 18 2019 - 15:47:39 CEST

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