Re: quanto sono obesi i fotoni?

From: Giovanni1958 <tek-0_at_hotmail.it>
Date: Sun, 15 Apr 2012 01:03:07 +0200


"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:9utvqrF7euU2_at_mid.individual.net...
> Giovanni1958 ha scritto:
>> C'� un modo semplice per spiegare il fenomeno che vede i fotoni non
>> riuscire in condizioni normali a superare una fessura di dimensioni
>> inferiori alla propria lunghezza d'onda?
> Semplicissimo: il fenomeno che dici non esiste.
> Vorrei sapere dove l'hai letto.
>
> BTW, nel linguaggio scientifico non si dice "fessura", ma "fenditura":
> a me la "fessura" (la "fessurina") fa pensare a un'altra cosa :-)
>
>
> --
> Elio Fabri
Grzie Elio per la giusta precisazione, volevo rimanere in tema con
l'oggetto. (e rendere pi� appetibile la lettura del mio post.)
Per quello che concerne il fenomeno, sono reminescenze scolastiche, studio
delle fenditure per la selezione d'onda nei quantometri, preparazione di
maschere d'incisione per microcircuiti, fibre ottiche, video dischi,
schermature forni a microonde e molte centinaia di altre applicazioni.
Per�..., potresti aver ragione, infatti � questo � il motivo della mia
domada, visto che le mie reminescenze gi� da tempo tendono a offuscarsi e
acor peggio, perdono coerenza, cerco conferme al fine di fissare quelle
poche cose chericordo.
Dici che tale fenomeno non sussiste forse perche alludi al fatto che al
ridursi della luce della fenditura le pareti della medesima ad un certo
punto si comportano come una doppia sorgente? Io ricordavo che tale fenomeno
diveniva rilevante per fenditure prossime alla lunghezza d'onda della
sorgente in esame, mentre al di sotto di tale luce, il fascio dovrebbe
scomparire. C'� qualco'saltro che accade?
Grazie per una tua replica.
GR

P.S.
Naturalmete intendo fenditura con materiali opachi!.

Received on Sun Apr 15 2012 - 01:03:07 CEST

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