Re: Perchè esistono i colori ? (Why are there the colours ?)

From: *GB* <gb_zx_at_ymail.com>
Date: Sat, 18 May 2019 16:18:57 +0200

Il 17/05/2019 22:48, JTS ha scritto:

> Non ho capito :-)

Forse perché sei superluminale? La tua reply è antecedente al mio post:

   Il 17/05/2019 22:48, JTS ha scritto:
> Am 18.05.2019 um 00:06 schrieb *GB*:

> Dai valori degli stimoli dei coni (L, M, S) calcoli il colore, e lo fa
> anche il cervello.

Già, ma come? Se le sensibilità dei coni sono quelle mostrate in questo
grafico:

https://en.wikipedia.org/wiki/Photoreceptor_cell#/media/File:1416_Color_Sensitivity.jpg

non dovremmo vedere oltre 680 nm, mentre nel PDF inoltratoci da S_Mario
c'è scritto a pag. 4 che vedremmo fino a 788 nm (o almeno fino a 760
nm), essendo i confini 400-700 nm puramente convenzionali.

Valuta che il rosso non è affatto un colore debole, anzi è il principe
dei colori. E' il primo colore che i bambini piccoli imparano a
riconoscere. E' il colore più rappresentato sulle bandiere, insieme al
bianco. E' il colore di stop dei semafori e quello scelto per maggior
visibilità dei microavvisi su FB. Può essere l'unico colore denominato
univocamente in lingue folli come il giapponese. Ed è il colore per
antonomasia in spagnolo: "colorado" significa sia "colorato" che
"rosso", come in Mangas Coloradas = Maniche Rosse.

Bye,

   *GB*
Received on Sat May 18 2019 - 16:18:57 CEST

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