Re: Fusione fredda

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Fri, 24 May 2013 02:38:19 -0700 (PDT)

On 23 Mag, 13:01, "Ciuk" <inva..._at_inalid.in> wrote:
> Che ne dite?
>
> http://www.forbes.com/sites/markgibbs/2013/05/20/finally-independent-...http://arxiv.org/ftp/arxiv/papers/1305/1305.3913.pdf

Dubito che questo mio post passi.

Mi ha colpito la diversit� dei risultati nei due esperimenti,
effettuati in tempi e luoghi diversi.
E secondo me questo � il punto, e sospetto che Rossi l'abbia capito e
non voglia per� sputtanarsi passando per alchimista che aspetta la
posizione favorevole dei pianeti del sistena solale, e della Luna,
fingendo piuttosto, per giustificare i dati diversi, di aver manomesso
lo strumento nel secondo esperimento, come trovo scritto
nell'articolo: per me non aveva manomesso un bel niente...

Sinora quelli che studiano la fusione fredda non sono riusciti ad
assicurare la riproducibilit� dei loro esperimenti, condizione minima
affinch� un fenomeno sia davvero d'interesse fisico.

Loro stessi hanno appurato che, nelle stesse condizioni sperimentali,
un giorno ottengono un risultato, il giorno dopo, magari ad un'ora
diversa, o giorni dopo o settimane o mesi dopo, anche alla stessa
ora, un altro.
Ora, se tutte le altre variabili sono rigorosamente controllate
evidentemente la variazione del risultato dipende da questa, che
assume valori diversi, cio� il ***momento del tempo*** (oltre che il
luogo) che alle condizioni messe in lista per la riproducibilit� non
pu� essere sottratta.

Bisognerebbe controllare anche la variabile **momento del tempo** e
**luogo**.
In marzo? In dicembe? nel 2012? nel 2013? E a che ora? E dove, a che
latitudine?.

Niente di pi� facile, per risolvere il porblema, ed anche l'occasione
per una bicchierata ed una riconciliazione.


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Suggerisco ai fusionisti freddi di invitare i loro colleghi ortodossi,
un pomeriggio qualsiasi, nel loro laboratorio e di dar luogo a due
esecuzioni contemporanee dello stesso identico esperimento, in due
punti diversi della stanza, per sicurezza con i due banchi di lavoro
orientati nella stessa direzione e verso (e, per altre ragioni di
sicurezza, magari con gli eretici che lavorano ad un banchetto e gli
ortodossi all'altro).
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Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org


Received on Fri May 24 2013 - 11:38:19 CEST

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