Re: gravità quantistica

From: argo <brandobellazzini_at_supereva.it>
Date: 24 Jul 2006 15:21:32 -0700

brokenwings wrote:
> Premetto la mia ancora quasi completa ignoranza sull' argomento.
> Mi chiedevo: nella quantizzazione del campo di KleinGordon, nella
> quantizzazione del campo di Dirac e in quella del campo di radiazione,
> si pu� in linea molto generale considerare la equazione descrivente il
> campo da un punto di vista "classico", cio� considerandone una
> soluzione in termini di sovrapposizione di onde piane in virt� del
> teorema integrale di Fourier, per poi 'promuovere' i coefficienti
> generalizzati di fourier dello sviluppo in operatori di creazione e
> distruzione e l'intero campo da una funzione di variabili reali a
> valori in generale complessi, ad un operatore hermitiano.
> La mia domanda �: perch� questo nn pu� essere fatto considerando per
> il campo gravitazionale la equazione
> Box(h(ij))=0,
> dove h � un tensore simmetrico soluzione delle cos� ridotte equazioni
> di campo di Einstein in approssimazione di campo debole?

Non sono un esperto ma direi che nel vuoto si puo' fare e che anzi e'
stato fatto.

I problemi nascono non per la teoria libera ma per la teoria
interagente: gia' gli auto-accoppiamenti gravitone-gravitone (quelli di
''pura gauge'') non sono rinormalizzabili.
Se poi si aggiunge il resto della materia del modello standard credo
sia ancora peggio.

Non saprei, ma ho un ricordo vago di affermazioni che mi suonano nella
memoria (prendi tutto con le pinze, anzi non prenderlo affatto) come
''non si riescono a fare accoppiamenti locali con campi di spin
elevato''. Ma per la teoria libera direi ancora che non ci sono
particolari problemi.

Saluti.
Received on Tue Jul 25 2006 - 00:21:32 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Sun Nov 24 2024 - 05:10:19 CET