Il 18 Lug 2006, 18:48, "Josef K." <franz.kafka_at_LEVAQUESTOcomune.re.it> ha
scritto:
> On 17 Jul 2006 06:11:54 -0700, "GuardianoDelFaro" <brokenw_at_hotmail.it>
> wrote:
>
> >vorrei avere da voi alcune opiniano, magari sperando di contare anche
> >su qualche esperienza diretta.....
> >ci sono delle difficolt� particolari legate all' ambientazione,
> >all'inserimento in un gruppo di ricerca nuovo, etc... che si possono
> >incontrare nello svolgere il dottorato di ricerca in una sede
> >universitaria differente da quella in cui sono state conseguite laurea
> >triennale e specialisticain fisica?? � consigliabile o meno tale
> >eventualit�?
>
>
> Molta gente mi consigli� di cambiare sede perch� per un fisico �
> importante anche fare esperienze nuove al di l� dello specifico gruppo
> di lavoro.
> Poi ci sono una serie di questioni personali su cui ognuno ha la
> propria opinione e il proprio contesto.
> Tuttavia, in astratto, credo che rimanere sempre nello stesso posto
> porti a chiudersi un po' troppo, soprattutto quando si � giovani.
> Se nei hai la possibilit� e la voglia ti consiglio di cambiare sede,
> sempre che non ti sia trovato infinitamente bene nel gruppo in cui hai
> lavorato all'universit�.
> --
>
Sono pienamente d'accordo.
Aggiungerei che, visto che � meglio cambiare sede, � ancora meglio andare
all'estero.
Ciao.
--------------------------------
Inviato via
http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Wed Jul 19 2006 - 09:41:48 CEST