Ciao
Enrico SMARGIASSI ha scritto:
>
> Be', non e' questo il punto rilevante. Quello che importa e' che la
> patta stando alle regole e' a richiesta, e non automatica. E' questo che
> rende a rigore infinito il gioco. Tuttavia e' un' infinita' solo
> formale, perche' stante la finitezza della scacchiera e dei pezzi le
> partite infinite sarebbero infinite ripetizioni delle stesse posizioni e
> non altererebero, p.es., questioni di resolubilita', strategie ottimali ec..
E .... inoltre, al di la' di quelle configurazioni (disposizioni dei
pezzi sulla scacchiera) placidamente inammissibili [del tipo l'alfiere
bianco di destra parte sulla casella bianca e non arrivera' mai sulla
casella nera], ve ne sono alcune irrangiugibili?
Concludendo: (se le cose sono chiare) stando alle regole del gioco in
teoria una partita potrebbe durare per sempre...(nel caso di
ripetizione di configurazioni) ma vi e' la scelta di limitare tali
ripetizioni o reflussi ad un numero massimo [50]; in tale caso il
numero di partite possibili e' finito.
Received on Tue Jul 18 2006 - 09:30:57 CEST
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