Re: quesito su simultaneità

From: Soviet_Mario <Soviet_at_MIR.CCCP>
Date: Sun, 16 Jul 2006 12:44:36 GMT

gnappa ha scritto:

> Elio Fabri ha scritto:
>
>> Lasciami dire che io non ammetterei alla SSIS l'autore/autrice di
>> questo problema...
>> Infatti l'enunciato e' un guazzabuglio e sembra fatto per confondere
>> le idee.
>
>
> Purtroppo non � l'unico quesito dove il problema sembra mal posto... se
> volete ve ne posto un po' cos� ci divertiamo (cio� voi vi divertite, io
> mi deprimo perch� quel test di ammissione devo farlo). Tra l'altro ci
> sono quesiti del tipo: metti in ordine cronologico le date di nascita
> dei seguenti matematici... spiegatemi perch� uno per essere ammesso alla
> SSIS deve sapere 'ste cose :-/
>

[parzialmente-polemico ON]

Guarda, ti parlo da chimico e non da fisico ("disciplina", in
senso scolastico, dalle tradizioni didattiche assai pi� antiche
e mature), e quindi in parte quel che dico potrebbe essere non
applicabile completamente al tuo caso. Non � neppure una
risposta alla tua domanda retorica, in realt�, ma ti riferisco
opinioni raccolte presso specializzandi. Come al solito, il
campione personale non pu� essere interamente rappresentativo di
una realt� abbastanza eterogenea, nondimeno � significativo
perch� include racconti di esperienze da varie SSIS a varie
latitudini. Ero stato interessato al tutoraggio, ma poi ho visto
che anche li chi primo era arrivato, solide radici aveva piantato.
Le SSIS in italia sono nate sotto i migliori auspici : serviva
un canale serio ma non stocastico di reclutamento (visto che i
concorsi a cattedre regolari tanto valeva farli svolgere presso
i TAR, o anche meglio direttamente in vicinanza delle sedi
penitenziarie) e di specializzazione alla didattica, dato che
molti corsi di laurea prettamente tecnico non ne contenevano.
Molti altri paesi avanzati hanno strutture nominalmente analoghe.
Fatti salvi i lodevoli intenti, in che contesto si sono
collocate ? Beh, in un quadro che sul versante umanistico
evidenziava la cronica scarsit� di fondi, mentre sul versante
scientifico fronteggiava (e fronteggia) la grave contrazione
delle matricole. Chiaro che quando gli studenti calano sempre
per pi� di un decennio, inevitabilmente si comincia a pensare
alla contrazione dei corsi, delle cattedre, corsi meno ambiti,
trasferimenti e cos� via.
Le SSIS inizialmente, primissimi bandi, di circa un quinquennio
fa, non il secolo scorso, prevedevano quasi una stretta aderenza
tra cattedre "di diritto" vacanti a scuola e numero di ammessi
alla specializzazione. Questa clausola era molto dura, ma seria
(in quanto il titolo garantiva effettivamente quasi immediato
assorbimento nel ruolo e non contribuiva ad incrementare
precariato di super dottori specializzati masterizzati ....
senza lavoro). Beh, attualmente non � raro che le SSIS ammettano
fino al doppio di posti rispetto alla domanda strutturale delle
scuole e ho letto, non ricordo che sede se no la citerei senza
tema, che una SSIS abbia esteso la deroga ulteriormente, fino a
un rapporto di 3 posti alla specializzazione contro 1 posto
vacante in regione.
Le SSIS sembrano essere l'ultimo eldorado di un sistema che ha
ormai razionalizzato (usando il LORO termine, ovviamente) quasi
tutto oltre la soglia ragionevole. Qual'� il loro punto di forza
? Ovvio, per lo stato costano sostanzialmente meno di qualsiasi
dipartimento o vecchio istituto di ricerca (didatticamente
spesso condividono risorse logistiche, e non necessitano
finanziamenti veri e propri intesi come strumentazioni
specifiche). D'altra parte hanno rette mediamente salate, per
cui sono un introito.
Chi ci si � buttato sopra ? Innanzi tutto, nella peggiore
tradizione pedagogistica, i pedagogisti stessi, ed affini
(sociologo-politologi, docimologhi, e fuffologi in genere).
Anche insigni teorici, che avesse voluto Iddio avessero
seguitato a fare gli squisiti teorici senza tentare mai di
applicare, specie sulla pelle altrui, alcuna loro mirabile
teoria (tipo i professori Bertagna, Vertecchi, Maragliano, e
molti altri, bipartisan). I pedagogisti hanno assunto un ruolo
assolutamente sproporzionato non solo in scienza della
formazione primaria (ex. magistero, diciamo) ma anche nelle SSIS
tecniche. La ragione era sempre la stessa : un parco utenza
profumatamente pagante, con una domanda strutturalmente alta (a
causa della disoccupazione intellettuale e del precariato nella
scuola, che tocca le 100'000-150'000 unit�).
Immagino, ma qui sottolineo essere solo una sensazione
personale, che anche sul lato dei docenti tecnico-scientifici,
la situazione non sia stata felicissima. I corsi SSIS,
riferisco, spesso si limitano a ripetere condensati di lezioni
universitarie di normali esami di laurea, non hanno
sostanzialmente comportato nessuna innovazione didattica (posto
che fosse consigliabile e/o possibile, non saprei), e immagino
che siano posti poco ambiti in linea di massima. Un prof.
ordinario prestigioso, non credo che vorrebbe mai finire a
insegnare alle SSIS tenendo un occhio alle sue ricerche e
l'altro ai fantozziani programmi Brocca. Solo un docente che non
ha molte altre scelte imho pu� desiderare di insegnare ivi. Mi
permetto a strizzare l'occhio al prof. Fabri che si � gi�
espresso sulla natura del quesito stesso allo stesso modo in
cui, nel mio piccolo, ho storto il naso pi� volte sulle
"consegne" date ai SISSIni, citando una ipotetica consegna di
sviluppare per esempio una "unit� didattica" di 6-8 ore di
lezione sul "dualismo onda-corpuscolo" per il triennio del liceo
attuale, o "cenni di relativit� ristretta con esperienze di
laboratorio". Ovvio, sto scherzando, ma fino a un certo punto.
Ho visto molti, decine, di "tesine" prodotti da poveri
specializzanti sui pi� disparati argomenti, sia di fisica che di
chimica, che quasi in nessun caso avrebbero potuto essere
realmente proposti in una sQuola vera. Questi si ingegnavano
come matti tentando di conciliare il volo pindarico col
razzolare nell'aia. Di mediare il non mediabile. Cos� fiorivano
introduzioni descrittive farcite di esempi che inevitabilmente,
a un certo punto, quando si trattava di spiegare realmente
l'argomento, esplodevano di equazioni (nella mia scuola esistono
studenti di V liceo biologico che non sanno esplicitare una
formula inversa di primo grado, se al posto della X e Y ci sono
altre lettere, come la legge di Lambert Beer). E la critica non
� per nulla rivolta agli specializzandi stessi, ma a chi ha
scritto i programmi senza mai sperimentarli, e in subordine alla
svogliatezza dei docenti delle SSIS, che non mi risulta abbiano
mai tentato di coordinarsi a livello razionale e assumere un
auspicabilissimo ruolo di indirizzo e consulenza sui contenuti
stessi.
In italia purtroppo manca moltissimo una sorta di osmosi tra
secondaria superiore (intesa come insegnanti, ovviam.) e
universit�, e sopra tutti il ministero tradizionalmente creava
commossioni in proprio e calava gi� i propri pacchetti finiti, a
scatola chiusa, da applicare (o disapplicare quando impossibili
da attuare in pratica).
La spaccatura in modo si tocca ancor pi� paradossale a livello
delle SSIS, laddove in teoria avrebbero dovuto integrarsi
docenti universitari "tecnici", pedagogisti, e insegnanti
secondari come tutori degli specializzandi.
Invece finisce spesso che i pedagogisti si iperallargano e
gongolano della rinnovata importanza, i camici bianchi un po'
stancamente spulciano qua e la dalle vecchie dispense dei
normali corsi universitari e ripropongono i lucidi (forse in
fondo al cuore non vedendo che l'ora di tornare in laboratorio o
a insegnare nei corsi avanzati), e i tutors scolastici si
barcamenano, un po' facendo i fighi di essere considerati dei
mezzi universitari, un po' solidarizzando con gli specializzandi
e rattristandosi per loro e il cattivo uso del loro (molto)
tempo e denaro.
Per farla "breve", fortunatamente la situazione non � ovunque
tale. Ad esempio rammento che anni fa il Ph.D R. Begliuomini,
che mi pare insegnasse alla SSIS di Trieste, descriveva un
impostazione pi� ragionata e razionale, una scuola meno
improvvisata che altrove. Naturalmente una rondine non fa ancora
primavera
[parzialmente-polemico OFF]

CUT ALL
ciao
Soviet_Mario
Received on Sun Jul 16 2006 - 14:44:36 CEST

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