gnappa ha scritto:
> Del seguente quesito non sono sicura della risposta:
> ------------------------------------------------------
> In un esperimento ideale, un vagone ferroviario si muove con velocit�
> v uniforme rispetto alla banchina della stazione. Due fulmini
> colpiscono gli estremi A' e B' del vagone nell'istante in cui essi
> coincidono con i punti A e B della banchina.
>
> A'___________ B'
> | | v
> ______A|_____O_____|B___->_____
>
> Un osservatore fermo sulla banchina in O (punto medio tra A e B)
> afferma:
>
> 1 - che i segnali luminosi da A e da B lo raggiungono
> simultaneamente
> 2 - che per l'osservatore sul vagone in O' (punto medio tra A' e B')
> il segnale da B' deve precedere quello da A'
>
> L'osservatore in O' a sua volta afferma che:
> A i segnali luminosi sono simultanei per O, ma non per O' (B'
> precede A')
> B i segnali luminosi sono simultanei per O, ma non per O' (A'
> precede B')
> C i segnali luminosi non sono simultanei per O (B precede A), ma lo
> sono per O'
> D i segnali luminosi non sono simultanei per O (A precede B), ma lo
> sono per O'
> E nessuna delle precedenti
> ----------------------------------------------------------
Lasciami dire che io non ammetterei alla SSIS l'autore/autrice di
questo problema...
Infatti l'enunciato e' un guazzabuglio e sembra fatto per confondere
le idee.
1. Si dice "Due fulmini colpiscono gli estremi A' e B' del vagone
_nell'istante_ in cui ..."
Dato che abbiamo a che fare con _due_ eventi, si doveva dire "negli
istanti in cui".
Che l'istante sia lo stesso o no, dipende dal sistema di riferimento.
2. La prima frase relativa a O ci da' un'informazione: ci dice che i
due eventi _nel rif. della banchina_ sono simultanei.
Questa informazione la prendiamo come parte dei dati del problema.
3. Invece la seconda frase di O non e' un'informazione indipendente: o
e' vera o e' falsa, e non si capisce che cosa ci stia a fare.
In effetti e' vera, ma il problema non chiede niente in proposito...
Poi arrivano le affermazioni di O', che a quanto pare sono tutte false
tranne una, e si chiede di dire qual e'.
La A ripete quanto ha detto O.
La B ripete quanto detto da O, ma con una variazione sulla successione
dei due lampi.
La C sembra scritta per creare confusione (voluta o involontaria?): se
O ci ha gia' dato quell'informazione, ora come facciamo a contraddirla?
Prob. l'autore/autrice ha pensato che il candidato avrebbe potuto
equivocare su che cosa e' relativo al riferimento e che cosa no...
Per D vale quanto sopra.
La E ci sta sempre bene...
> Capisco il punto di vista di O, in quanto lui si vede a met� tra A e
> B, quindi i segnali lo devono raggiungere simultaneamente, mentre vede
> che O' va incontro a B e si allontana da A, quindi per lui O' viene
> raggiunto prima dal segnale di B'.
Benissimo fin qui.
> Quindi, per O' bisogna fare un ragionamento simmetrico, perch�
> altrimenti uno dei due sistemi di riferimento sarebbe privilegiato, e
> si potrebbe dire che una delle due coppie, AB o A'B', � fissa e
> l'altra si muove rispetto a essa. Giusto?
Per le coppie si', ma gli eventi (fulmini) non e' detto che siano
simmetrici, anzi sappiamo che non lo sono: sono simultanei nel rif.
della banchina e non lo sono nel rif. del treno.
> E O' vede che O va verso A, quindi io risponderei la D.
> Cosa ne dite?
Ne dico che non hai le idee chiare...
Nota che in tutto questo discorso la relativita' non c'entra niente:
alle stesse identiche conclusioni sarebbe arrivato qualunque fisico
prima di Einstein.
Ecco un'altra ragione per cui il problema e' fatto coi piedi: che
senso ha presentare un problema che fa subito pensare alla
relativita', ma in cui la risposta non dipende dall'adottare il punto
di vista della relativita'?
Il solo risultato e' d'indurre in errore il malcapitato, che crede di
dover usare la relativita' e la usa a sproposito :-<
--
Elio Fabri
Received on Sat Jul 15 2006 - 21:52:32 CEST