Re: conservazione momento angolare: perche'

From: Fatal_Error <nospam_at_kkk.it>
Date: Thu, 6 Jul 2006 03:01:01 +0200

<eliofungi_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:1152088879.072064.71710_at_m79g2000cwm.googlegroups.com...

> Stessa domanda si puo' fare con l'esperimento classico del secchio
> pieno d'acqua: ruoto velocemente il secchio, all'inizio l'acqua sta
> ferma. Poi per via dell'attrito l'acqua ruota con la velocita' angolare
> del secchio e si deforma aderendo alle pareti. Ora fermo di colpo il
> secchio e l'acqua continua a ruotare finche' non si ferma per attrito.
> Questo succederebbe anche nel vuoto assoluto? Chi dice all'acqua di
> aderire alle pareti, come fa a sapere se sta girando se non c'e'
> intorno alcuna materia "ferma" a cui fare riferimento?

Appurato che nel vuoto succede la stessa cosa, continuo a non capire dove
sta il problema del "principio di Mach" e perch� dobbiamo ricorrere a strani
effetti "gravitazionali" distanti per spiegare gli effetti manifestati da un
corpo in rotazione.
Se consideriamo il corpo in rotazione come "unico", allora � indispensabile
ricorrere ad un sistema di riferimento esterno per poter asserire che esso
ruota, ma nella realt� i corpi che ruotano sono insiemi di "particelle"
tenute insieme da forze e sono solo gli aggregati che possono "ruotare". Si
pu� forse parlare di rotazione per un atomo? Quindi il sistema di
riferimento � intrinseco all'insieme; ad esempio le particelle agli estremi
di un disco in rotazione si muovono in direzione opposta (naturalmente
ognuna rispetto al sistema di riferimento dell'altra) e per inerzia
tenderebbero ad "andare diritte", sono i legami molecolari a costringerle a
"curvare"; la conservazione del momento angolare non � che la conservazione
della quantit� di moto di ogni particella. In pratica: nulla si crea, nulla
si distrugge.
Quindi, a mio vedere, il sistema di riferimento corretto non � dato dalle
"stelle fisse", ma dall'insieme dei sistemi di riferimento delle particelle
componenti il corpo. D'altro canto, anche nel vuoto (o meglio vuoto senza
gravit�) sarebbe facile capire se il disco ruota (come l'osservatore) o "�
fisso": basterebbe versarvi sopra un liquido e vedere cosa succede.
Ma le cose non sono certo cos� banali.... Cosa non ho capito?
Received on Thu Jul 06 2006 - 03:01:01 CEST

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