Re: Quanto si puo' comprimere l'informazione?

From: Stefano Gemma <stefano_at_millesimo.com>
Date: Thu, 6 Jul 2006 16:06:58 +0200

"marcofuics" <marcofuics_at_netscape.net> ha scritto nel messaggio
news:1152176453.705649.104250_at_p79g2000cwp.googlegroups.com...

...
> Mi si dice pero' che l'immagine man mano che la "comprimo" essa risulta
> meno "nitida"..... fino a quando si perde completamente il senso del
> soggetto.

No, se la compressione � di tipo conservativo (lossless), l'immagine non si
deteriora.

...
> Anzi, direi che la matematica tramite i teoremi non apporta alcun
> incremento conoscitivo ma solo una "rielaborazione" degli assiomi di
> base a scopo chiarificatore: cioe' tutta la matematica gia' si conosce
> interamente a partire dagli assunti principali con i quali la si
> costruisce.
...

    Capisco il senso... ma non sono d'accordo. Gli "assunti pricipali" li
puoi conoscere ma i teoremi creano quello che io percepisco come uno "strato
superiore". Negli assiomi potranno anche essere impliciti i teoremi che sono
validi, rispetto ad essi, ma non li conosci finch� non li hai espressi. In
fisica, per quanto ne so, questo fatto � ancor pi� evidente. Dalla meccanica
quantistica deriva la chimica... ma non � possibile (per noi) derivare
facilmente le leggi chimiche, a partire dalla mq. Dalla chimica atomica
deriva il comportamento delle molecole. Di nuovo, non � immediatamente
chiaro il comportamento delle molecole, partendo dai singoli atomi. Dalle
molecole deriva il comportamento di liquidi, gas, solidi, plasma ecc. Da
essi deriva il comportamento di "macchine" pi� complesse, compresi noi... e
le galassie. Ad ogni livello, ci sono regole nuove, tutte da scoprire.

    Forse il problema � in realt� solo nel significato del "si conosce"?

Stefano
Received on Thu Jul 06 2006 - 16:06:58 CEST

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