Re: Rilevatore di neutrini

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Sat, 01 Jul 2006 21:00:06 +0200

emiliano.inguscio ha scritto:
> Devo essere rilevato sotto il Gran Sasso per evitare interferenze con
> altri campi?
Qui per una risposta piu' competente ci vorrebbe uno sperimentale...
Comunque direi:
- con un percorso cosi' lungo sei piu' che sicuro che arrivano solo
neutrini
- per la stessa ragione, la loro direzione e' nota con grande
precisione
- la conoscenza della direzione aiuta a separare le interazioni dovute
a quei neutrini da quelle - sempre presenti - dovute a particelle
spurie di altra origine.

Pero' cerca di convincerti che si dice "rivelato".
Dato che fai il classico, e' piu' grave :-)

> In uno dei post precedenti si � accennato alla carica dei neutrini
> muonici... si diceva che interagendo davano origine a particelle
> subatomiche di carica negativa... se non interferiscono, allora come
> interagiscono?

Ti riferisci credo a fm2766 che aveva scritto:
> per motivi che non sto qui a spiegare, essi genereranno qualche muone.
> I muoni sono particelle penetranti, cariche (-) e massive; in pratica,
> degli elettroni pesanti (semplificando al massimo).
Intanto ora parliamo di carica, mentre tu avevi scritto "energia"...
Comunque il processo e' questo:

nu + n --> p + mu-

dove nu e' il neutrino (muonico, in questo caso) n e un neutrone
(neutro) p e' un protone (carica positiva) e mu- e' il muone negativo.

Il neutrino non ha affatto energia nulla, anzi la deve avere
abbastanza grande (oltre 100 MeV) altrimenti il muone non scappa
fuori. Come ossa accadere questo processo, in cui un neutrone si
trasforma in protone, spairsce il neutrino e nasce il muone, non mi
pare cosa che tu possa capire.
Prendine atto come di un fenomeno reale, insieme a tnati altri dello
stesso genere che la "fisica delle particelle" e' andata scoprendo in
almeno 70 anni.

> Non credo che Massimo Inguscio sia nella vasta cerchia dei miei
> parenti.
> Si, studio al Palmieri a Lecce, ma per caso ci conosciamo? Non credo
> che si possano dare altre spiegazioni sempre se non hai cercato il mio
> nome su google e t'� uscito il sito della scuola con il mio nome.
OK, ora ti spiego per filo e per segno la mia "deduzione".
(Hai mai letto qualche racconto di Sherlock Holmes? quello che diceva
"Elementare, Watson" :-)) ).

1. Massimo Inguscio l'ho conosciuto forse 35 anni fa, quando da Lecce
e' venuto a studiare a Pisa come normalista: era tra i miei studenti
di Fisica Teorica. (Ora e' prof. - creo di Fisica della Materia - a
Firenze).
Forse e' un po' troppo anziano per essere tuo padre, ma poteva anche
essere. O comunque parente.

2. Sono stato piu' volte a Lecce, a parlare di fisica a studenti di
Liceo; 8 anni fa sono appunto stato al "Palmieri".

3. Tu ti chiami Inguscio, e avevi detto che fai il classico.

4. Ne ho dedotto che o eri figlio di Massimo, ma allora saresti stato a
Firenze, o eri suo parente, o neanche questo; ma comunque il cognome
rendeva probabile che anche tu fossi leccese.
E dato che a Lecce c'e' un solo L. classico...
                  

-- 
Elio Fabri
Received on Sat Jul 01 2006 - 21:00:06 CEST

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