Soviet_Mario ha scritto:
> Poi, senza inventare cose compicate, gi� in mesopotamia, avanti cristo,
> e a Petra, sfruttavano per il raffrescamento il principio delle torri a
> vento. Grandi torri senza finestre, aperte sopra, che semplicemente
> sifonano via l'aria calda, pi� leggera. Una cosa analoga si pu�
> constatare nei capannoni industriali molto alti e vasti, e con poche o
> nessuna finestra, specie a sud.
Anche qui a Palermo il Palazzo della Zisa, di costruzione araba, �
concepito per sfruttare un sistema simile: una torre a sud e una a nord,
e al pianterreno un portico con fontana e laghetto aperto a est.
Oltre al citato effetto delle torri a vento, l'evaporazione dell'acqua
dovuta al vento raffreddava i muri, in modo da contribuire ulteriormente
all'abbassamento della temperatura.
Certo che i muri erano spessi un buon metro, ce ne voleva per modificare
la temperatura di una tale massa!
ciao
gerlos
--
"Solo lo scienziato � vero poeta: ci d� la luna, ci promette le stelle,
ci far� un nuovo universo se sar� il caso."
_ Allen Ginsberg
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Received on Fri Jun 30 2006 - 16:06:04 CEST