Angelo ha scritto:
> Per� l�, se non erro, non si parlava di questa "vignettatura ottica",
> in accordo quindi con quanto sostieni qui sopra circa la scarsa
> importanza di questo effetto. Per� ti domando: se � un effetto che va
> come il coseno dell'angolo, vuol dire, se ho capito bene, che un
> fascio inclinato di 60 gradi ha, sul piano focale della lente, una
> intensit� pari a solo il 50% di quella di un fascio parallelo all'asse
> ottico: come mai questo effetto non dovrebbe venir considerato? Anche
> negli obiettivi fotografici esistono angoli di campo maggiori!
Per un obiettivo fotografico standard l'angolo di campo (dall'asse al
vertice del fotogramma) e' circa 23 gradi, il cui coseno e' 0.92
Un campo di 60 gradi significa un grandangolo estremo (non so neppure
se ne esistano) ma in tal caso tutte le approssimazioni su cui si
basano i calcoli usuali sballano, e bisogna seguire il reale percorso
dei raggi.
Se l'obiettivo e' progettato con criterio, sicuramente l'effetto non
e' importante.
Senza contare che nella pratica fotografica raramente gli oggetti ai
margini del campo hanno importanza, per cui anche se vengono
sottoesposti...
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Elio Fabri
Received on Thu Jun 22 2006 - 20:45:01 CEST