Re: Rilevatore di neutrini
emiliano.inguscio wrote:
> Salve a tutti,
> vorrei sapere cos'� un rilevatore di neutrini, come funziona e cosa
> sono effettivamente queste particelle subatomiche.
Provo a rispondere all'ultima parte senza andare troppo per il sottile:
1) sono particelle neutre (carica elettrica=0)
2) sono particelle di spin 1/2 come l'elettrone
3) hanno masse piccolissime che fino a qualche anno fa si riteneva
fossero proprio nulle
4) ne esistono di tre specie diverse (in realta' almeno tre nel senso
che alcune teorie ne prevedono altri non osservati): neutrino
elettronico N_e, muonico N_mu e tauonico N_tau. Sono particelle stabili
(a meno di considerare fenomeni di ''oscillazione'' tra le specie, vedi
dopo)
5) non e' ancora chiaro se l'antiparticella di un neutrino coincide con
il neutrino stesso come avviene per il fotone
5) le specie si differenziano tra loro per le interazioni: ad esempio
N_e interagisce con l'elettrone (e la sua antiparticella) e con due
particelle cariche W^+ e W^-; N_mu interagisce ancora con W^+ e W^- ma
con la particella mu (e antiparticella) anziche' con l'elettrone.
Tutte e tre le specie interagiscono anche con un'altra particella
neutra che si chiama Z^0. Comunque la caratteristica comune e' che sono
molto molto poco interagenti (rispetto alle interazioni
elettromagnetiche),e da qui la difficolta' di osservarle e il nome di
''interazioni deboli''.
6) Enrico Fermi e' stato uno dei padri fondatore della teoria che
descrive le interazioni tra i neutrini e le altre particelle formulando
una prima spiegazione del decadimento beta in cui incorrono i neutrini.
7) Le specie di neutrini si differenziano anche per i valori delle
masse pero' allo stato attuale sperimentale si conoscono solo le
differenze delle masse al quadrato tra le varie specie, e non la massa
di ognuna
8) per dare l'ordine di grandezza considera che, sperimentalmente, la
somma delle 3 masse e' inferiore a 10^(-36) Kg
9) La massa non nulla dei neutrini e' suggerita dal fatto che sono
state osservate oscillazioni, cioe' cambiamenti di specie tra i
neutrini emessi da una sorgente (ad esempio il sole) e quelli osservati
al rivelatore: questo effetto (che e' in realta' la misura della
violazione della legge di conservazione del numero leptonico di
specie...) e' in accordo con modelli teorici in cui questo effetto e'
dovuto appunto a masse piccolissime ma non nulle.
10) Le oscillazioni tra le specie di neutrini non dipendono in realta'
dalle masse ma piuttosto dalle differenze dei loro valori al quadrato
11) Esistono diverse sorgenti di neutrini. Di queste quelle di origine
naturale sono il sole per i neutrini elettronici (li produce nelle
reazioni nucleari), l'atmosfera che, bombardata dai raggi cosmici, da'
neutrini elettronici e muonici. Negli acceleratori si producono anche
neutrini tauonici.
Spero di aver risposto alla seconda parte tua domanda.
Saluti.
Received on Fri Jun 16 2006 - 11:40:18 CEST
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