Re: Gravità di un fotone

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Tue, 13 Jun 2006 21:10:11 +0200

marcofuics ha scritto:
> Un fotone che effetti gravitazionali produce?
>
> Secondo la teoria R.G. dovrei percepire una curvatura dello
> spazio-tempo per la presenza di energia, anche per la presenza di
> energia di carattere elettromagnetico.
> Tale supposizione poi � magari corroborata dalle 2 considerazioni
> seguenti:
>
> 1) Che un "fotone" devia passando accanto al sole...(ad esempio)
> risentendo quindi della gravit�;
> 2) Che se un fotone pu� essere equivalente ad una coppia p><antip, e
> questa coppia ha un effetto gravitazionale, allora anche esso dovr�
> avere un effetto gravitazionale;
>
> Insomma tutto mi lascia pensare che la luce generi gravit�, distorca
> quindi lo spazio-tempo per quanto ne sia capace.
>
> Ma una analisi diversa mi fa sorgere un dubbio, una analisi di
> carattere quantistico.
Io ogni tanto mi dico: a marcofuics bisogna che smetto di
rispondergli, perche e' troppo casinista.
Poi ci ricasco sempre :)
In questo caso il casino fondamentale che stai facendo e' il solito:
mescoli due paradigmi teorici che al momento sono del tutto non
integrati.

Se tu avessi scritto: "un pacchetto di radiazione e.m. ha effetti
gravitazionali?" ti avrei detto senz'altro si', e avrei aggiunto che
il calcolo si farebbe al solito modo: risolvi le eq. di Einstein
prendendo come tensore energia-impulso quello della radiazione.
(Che poi si riesca a risolvere le equazioni e' un altro discorso...)

Lo stesso vale per l'argomento della deflessione: e' vero che di
solito (compreso il sottoscritto) la questione non viene discussa per
bene, ma a rigore la deflessione si riferisce a un'onda *classica*.
Si parla di geodetica (di tipo luce) perche' in molti casi e' lecita
l'approssimazione dell'ottica geometrica e ci si puo' quindi ridurre
alla traiettoria del baricentro del pacchetto, oppure alle linee
ortogonali alle superfici d'onda.
Insomma tutto l'apparato dell'ottica classica.
Per es. in "Gravitation" il cap. 22 e' tutto dedicato alla fisica
classica riscritta in spazio-tempo curvo, e c'e' anche l'ottica.

Invece dire che _un fotone_ viene deviato dalla gravita' e' un altro
discorso: richiede l'elettrodinamica quantistica in spazio-tempo
curvo, che esistera' ma io non la conosco.
Rivolgiti a Valter, visto che e' proprio il suo campo...

Infine: parlare di influenza di *un fotone* sullo spazio-tempo ha due
difetti:
- Il primo e' pratico, di ordini di grandezza. Mi aspetto che
l'effetto sia del tutto inavvertibile per un singolo fotone.
- Il secondo e' teorico: qui occorre (se non vado errato)
l'integrazione che dicevo sopra tra RG e QED. Lo stesso vale per il
tuo ultimo argomento, sul fotone "equivalente" a una coppia.
                     

-- 
Elio Fabri
Received on Tue Jun 13 2006 - 21:10:11 CEST

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