Re: I problemi del mondo sono finiti?

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Fri, 02 Jun 2006 21:04:06 +0200

3p ha scritto:
> Voglio solo far notare al prof Fabri che non c'� alcun bisogno per
> farsi venire il sangue alla testa per la mia "sparata".
Si vede che non hai esperienza dei NG, altrimenti non mi attribuiresti
una violenza di reazione come sembri credere...

A me ha solo dato fastidio il tuo indulgere a una pessima abitudine
giornalistica, per cui ogni testimone e' un "supertestimone", ogni
modesto esperto e' un "superesperto", ecc. ecc.

> Con la frase "I migliori fisici sperimentali del mondo lavorano con
> grandi capitali per cercare di *rilevare* le onde gravitazionali" che
> ha tal punto suscitato la sua indignazione, non volevo certo sminuire
> i fisici sperimentali che lavorano in altri campi, penso sia ovvio a
> tutti...
Premesso che a me non frega assolutamente niente di difendere Tizio
ne' di sminuire Caio, penso sia ovvio a tutti quelli che conoscono la
lingua italiana che se tu scrivi che "i migliori fisici sperimentali"
si dedicano a un certo problema, vuol dire che gli altri, che si
occupano di altri problemi, valgono meno.

> Credo che i fisici sperimentali che lavorano a un esperimento cos�
> terribilmente difficile e delicato (spero sar� daccordo!) debbano
> essere terribilmente in gamba.
E dai con gli avverbi eccessivi! "Terribilmente".
Certo che e' un esperimento difficile, e anche molto impegnativo come
investimento. Ha richiesto anni di preparazione e non sappiamo ancora
quanti ce ne vorrano perche' produca risultati. Tutto bene.

Ma tu hai qualche idea degli altri esperimenti che ci sono in giro,
in campi totalmente diversi? Saresti in grado di fare una scala
comparativa di difficolta'? Ne dubito.
Ed e' per questo che faresti bene a usare un linguaggio piu' moderato.

In un esperimento come quello, e come tanti altri di dimensoni
confrontabili, sono coinvolti molti fisici (sicuramente decine).
In quel caso come in tutti gli altri, alcuni sono di primo piano, ci
sono alcuni giovani promettenti che in futuro mostreranno quello che
valgono.
Poi ci sono un buon numero di ricercatori di buone ma non
eccezionali capacita', e anche persone tutto sommato modeste ma
anch'esse indispensabii per un lavoro cosi' grosso.

Questa e' la realta', come sa benissimo chiunque viva nell'ambiente
della ricerca.
Le sparate giornalistiche lasciamole appunto ai giornalisti.
Questo e solo questo era il senso del mio post.
        

-- 
Elio Fabri
Received on Fri Jun 02 2006 - 21:04:06 CEST

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