Re: correnti residue

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: Fri, 14 Jun 2019 20:27:17 +0200

On 6/14/2019 10:57, Gino Di Ruberto IK8QQM - K8QQM wrote:

> sbaglio o ci sono alcune aree in Italia in cui vige ancora questo vecchio sistema di distribuzione?

Si`, in alcuni posti c'e` ancora il 230V trifase (o forse 220V?) con
distribuzione bifase.

Fino agli anni 50 le tensioni e le frequenze in giro per l'Italia erano
diverse, si andava per le tensioni "basse" dai 120V ai 150V-160V fino in
qualche raro caso 220V.

Il trifase (distribuito in bifase nelle stesse case per i carichi
pesanti), andava dal 220V a 280V. Le frequenze erano varie, ad esempio
50Hz, 42Hz (in realta` 41 2/3 Hz...). La prima normalizzazione e` stata
di portare tutte le tensioni a 220V prima (e 230V poi) e le frequenze a
50Hz. In molti casi per avere 220V nelle case si sono usate due fasi del
220V trifase: questa soluzione non richiedeva di cambiare i trasformatori.

Questo e` capitato piu` spesso nelle grandi aree urbane dove l'energia
era generata e distribuita dalle municipalizzate. A Torino, mi diceva un
amico, a fine anni 90 c'era ancora il 220V bifase.

Nelle zone limitrofe di Roma (ad esempio Ostia) ancora attualmente
l'ACEA distribuisce la tensione domestica di 230V con due fasi di un
trifase. Il secondario dei trasformatori di BT e` sempre a stella e in
questi casi la stellata e` di 127V e la concatenata di 220V, che e`
l'unica distribuita.

Di mano in mano che si guastano i trasformatori, o che devono essere
sostituiti per passare a taglie maggiori, vengono sostituiti con uscite
a 230V di stellata e 400V di concatenata.

In gran parte del mondo il centrostella in BT è collegato a terra
(sistemi TT, Italia Francia Spagna, o piu` spesso TN). Per applicazioni
particolari (alcune industrie, ospedali) e in alcuni paesi come la
Norvegia, la bassa tensione e` invece distribuita con sistema IT, con
centrostella isolato. In un paese, infine, il trifase in MT (o forse in
alta?) e` distribuito con due soli fili, il terzo e` la terra (AARGH!)

La distribuzione iniziale per usi domestici era a due tensioni, quella
piu` bassa per la LUCE, quella piu` alta per la FORZA, con doppio
contatore.

Nei paesi con distribuzione a 120V (o giu` di li`), c'e` ancora spesso
in casa la doppia tensione, per carichi leggeri e carichi pesanti. Ad
esempio in USA la distribuzione e` TN-C e vengono distribuite due fasi e
il neutro. I carichi leggeri sono collegati fra una fase e neutro
(120V)(*), quelli pesanti fra le due fasi. Non e` detto pero` che le due
fasi siano di un sistema trifase, possono essere anche in formato
antipodale, per cui si puo` avere 120V per la tensione bassa e 208V
oppure 240V per la tensione alta e bisogna scegliere l'elettrodomestico
di conseguenza :).

Tutto sommato in Italia siamo piu` fortunati.

(*) Ad esempio una stanza e` alimentata da una fase, un'altra stanza
sull'altra fase, per cui quando manca una fase si hanno alcune stanze
illuminate altre no, un po' di prese sono alimentate, altre no!

-- 
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Fri Jun 14 2019 - 20:27:17 CEST

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