Bruno Cocciaro ha scritto:
> Il lavoro e' questo
> http://people.unipmn.it/panzieri/15pubblicazioni/pub11.pdf
> Angelov, N. e al. Nucl.Phys.A780:78-89,2006
> La figura 2 dovrebbe mostrare un antiprotone che va ad annichilarsi
> su un nucleo di Neon e nell'interazione viene prodotto un pi+. Questo
> pi+ dovrebbe avere una energia di 1.98+-0.02 MeV (fine pag. 79).
> Viene pero' anche detto (fine pag 80):
> "The average radius of curvature of the first 10 cm of the pion track,
> obtained best-fitting the track with a circle, is r=(9.79 � 0.09) cm
> corresponding to a momentum (p=300 Br) of (23.50 � 0.22) MeV/c."
> A parte che non so cosa sono questi "Br", ma questo pi+ come fa ad
> avere un'energia di 2 MeV e una p di 23.5 MeV/c?
Non ho letto l'articolo, rispondo solo a questo punto.
La massa del pi^+ e' m = 139.57 MeV, se la sua energia
cinetica e' E_c = 1.98 MeV allora l'energia del pi^+ e':
E = E_c + m = 141.55 MeV,
dalla definizione di massa si ha per la q.d.m. del pi^+:
p = sqrt(E^2 - m^2) = 23.59 MeV, abbastanza
vicino al valore riportato sopra.
Quanto a Br, e' un parametro riferito al raggio
di ciclotrone r e all'intensita' del campo magnetico B:
p = e * B * r = e * B * r / (MeV /c ) MeV / c =
B * r * c / (MV) MeV / c,
quindi, dato che c / (MV) vale 300 in unita' SI, allora se B
e' espresso in tesla e r in metri la q.d.m. espressa in MeV/c
e' data dalla formula:
p = 300 B * r,
in questo caso risulterebbe B = 0.8 T.
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Received on Fri Mar 30 2012 - 18:49:35 CEST