Re: il modello di Planck del corpo nero

From: rofilippi <rofilippi_at_libero.it>
Date: 22 May 2006 22:47:04 -0700

> rofilippi ha scritto:
> > Nel modello della quantificazione dell'energia degli oscillatori, si
> > giustifica il fatto che per le alte frequenze, essendo gli scambi di
> > "pacchetti di energia" fatta di pi� grandi "grumi" l'energia emessa e
> > assorbita � minore.
> Non e' cosi': il ragionamento di Planck e' completamente diverso...
> Questo assomiglia piuttosto alla deduzione fatta da Einstein,
> applicando la distribuzione di Boltzmann all'oscillatore quantizzato.

Riporto allora un'altra spiegazione euristica fatta da un libro di
testo della Paravia: "L'evoluzione della fisica" Parodi, Ostili,Mochi
Onori"
"Il modo con cui l'idea di Planck elimina il pericolo teorico della
catastrofe ultravioletta si basa su considerazioni statistiche che,
insieme alla quantizzazione dell'energia, portano alla formulazione
matematica di una particolare curva a campana: essa prevede che la
maggior parte dell'energia del corpo nero [...] sia distribuita intorno
a una popolazione di oscillatori risonanti a una determinata lunghezza
d'onda media, trascurando sia gli oscillatori aventi lunghezza d'onda
maggiori, perch� dotati di poca energia, sia sia gli oscillatori
aventi lunghezza d'onda minori, per la ragione opposta, cio� a causa
della grande richiesta di energia necessaria alla loro eccitazione"

Questa euristica forse non � stata messa a punto da Planck, ma mi
sembra che giustifichi adeguatamente il perch� la quantizzazione
dell'energia condizioni la forma della curva di emissione.
Che cosa ne dite?
Received on Tue May 23 2006 - 07:47:04 CEST

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