Re: blocchetto su un tavolo

From: Max <max_at_nomail.no>
Date: Mon, 15 May 2006 23:44:52 +0200

Elio Fabri ha scritto:
> Alberto Pietranera ha scritto:
>
>> se il blocco cade la forza di contatto (quando il blocco arriva sul
>> tavolo...) � mg+ma ?(m massa del blocco e a accelerazione)
>
> Direi di si', a parte che non sta bene maltrattare i segni in questo
> modo...
>
> Sul blocco agiranno due forze: la gravita' e la reazione del tavolo R.
> Se orienti l'asse verticale verso il basso, la gravita' vale mg
> (positiva) mentre R e' negativa. Avrai comunque (secondo principio)
>
> ma = R + mg
>
> da cui
>
> R = ma - mg.
>
> La forza che il blocco applica al tavolo e' -R (terzo principio):
>
> -R = mg - ma.
>
> Per come stanno i versi, -R e' positiva, a e' negativa, per cui puoi
> anche scrivere
>
> |-R| = mg + m|a|.
>
>

uhmmm.. direi che quando il blocco cade sul tavolo, occorre tener conto
della decelerazione del blocco dalla velocita' raggiunta fin' ora.
Questa dipende anche dalla rigidezza di tavolo e blocco.
In 2 parole (ho poca voglia di fare calcoli ! :-) ) appena il blocco
tocca il tavolo decelera dalla velocita' fin li raggiunta, V, fino a 0.
Il calcolino si puo' fare considerando che il tavolo sia una molla con
costante elastica data. L' energia cinetica del blocco passa a energia
potenziale nella molla; per la precisione si ha un' oscillazione
seguente l' urto.
Se il sistema tavolo-blocco avessero rigidezza infinita, la
decelerazione sarebbe istantanea, quindi a = -infinito, e la forza
sarebbe altresi' infinita ma per un' istante tendente a 0 (caso
ovviamente non reale).
Parlando di casi reali, piu' sono rigidi tavolo e blocco, maggiore e' la
forza e minore e' il tempo della sua durata.
Questo spiega xche' per provare i riflessi i dottori usano un
martelletto di gomma e non di ferro... :-)

Ciao

Max
Received on Mon May 15 2006 - 23:44:52 CEST

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