Re: Paradosso dei gemelli e sistema di riferimento 'universale'

From: Max <max_at_nomail.no>
Date: Mon, 15 May 2006 20:52:52 +0200

fm2766 ha scritto:

> In caso di accelerazioni, i sistemi smettono di essere inerziali! Chi �
> partito, ha rotto la simmetria, in qualche modo. Il problema corretto,
> IMHO, sarebbe quello di considerare i due "gemelli" su due sistemi
> inerziali che sono sempre stati in moto rett.unif. l'uno rispetto
> all'altro. Non mi chiedere come fanno ad essere gemelli su due
> Sist.Rif.Inerz. differenti!!!
>

Come ho gia' postato, capisco il discorso della rottura della simmetria.
Pero' tolto il tempo in cui il 'viaggiatore' smette di essere inerziale
per accelerare, DOPO ritorna ad essere inerziale, giusto ?
E' vero, la simmetria si e' rotta durante l' accelerazione.
Xo', a parita' di modulo e durata della fase di accelerazione, la
simmetria credo si rompa allo stesso modo se il viaggio IN CONDIZIONI
INERZIALI dura 1 secondo o 1 secolo !
Come si spiega quindi la differenza dei tempi che aumenta piu' dura il
viaggio, se la rottura di simmetria avviene solo durante la fase di
accelerazione ?
Secondo me si puo' spiegare solo se il sistema, durante l'
accelerazione, ha cambiato in qualche modo di stato. Ci deve cioe'
(secondo me, intuitivamente) qualcosa di 'diverso' nel sistema
guadagnato durante la fase di accelerazione e che viene 'restituito'
durante la fase di decelerazione.
Non mi dire 'la velocita', xche' fin li ci arrivo ( :-) ) ; la velocita'
e' relativa tra i 2 sistemi, quindi non credo proprio sia quella.

... a meno che (sento gia' ululare qualcuno di sdegno) non esista quello
che una volta si definiva 'etere' e che sia la velocita' relativa a
questo che incide....

Ciao

Max
Received on Mon May 15 2006 - 20:52:52 CEST

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