Re: la pressione

From: Xylas <Xyl_As.REMOVETHIS_at_bigfoot.com>
Date: Sat, 13 May 2006 20:04:33 +0200

On Wed, 10 May 2006 21:39:34 +0200, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
wrote:

>Io sono pressoche' sicuro che potrai citarmi qualche libro dove ci sono
>scritte proprio le cose che dici, ma sono anche sicuro che non sara'
>un libro scritto da un fisico...

S�, infatti � cos�.

>La pressione una fomra di energia?

Beh, detto cos� e' un po' audace, pero' penso che la spiegazione sia
didatticamente valida.

>Ti sembra per es. che per stabilire una pressione in un fluido
>incomprimibile si debba spendere del lavoro?

Questa domanda mi ha fatto riflettere. Pero' se il liquido ha una
certa pressione puo' compiere del lavoro. Mi sembra che la pressione
c'entri in qualche modo con l'energia.

>E perfino in un gas perfetto, il lavoro di compressione isoterma e'
>
>nRT ln(p2/p1).
>
>Come vedi, compare la temperatura, mentre le pressioni figurano come
>rapporto. Quindi l'interpretazione energetica nonregge.

Sicuramente l'espressione � quella ma non capisco perch� non regga la
mia spiegazione che non si riferiva ad un sistema chiuso come
l'espressione sopra riportata ma ad un fluido in moto in un volume di
controllo.
Ad ogni modo anche nel tuo esempio, se le due pressioni sono uguali il
lavoro � zero, mi pare che in qualche modo c'entrino le variazioni di
pressione con il lavoro e quindi con l'energia.
Probabilmente non ho capito quello che volevi dire.

>Questa e' una pseudointerpretazione.
>Se sei in condizioni stazionarie, non c'e' nessun cambiamento nel
>tempo: l'energia cinetica del fluido non varia.

Ma l'energia cinetica del filetto fluido che va a fermarsi contro
l'ostacolo varia eccome, tant'� che misuro una pressione superiore
sulla presa dinamica del tubo di Pitot piuttosto che sulla presa
statica.

>Non puoi affermare in nessun senso che il fluido fermo nel punto di
>stagnazione abbia una qualche energia maggiore per compensare l'en.
>cinetica che non ha.

Allora quella energia cinetica scompare?

>Beh, inversamente prop. e' detto male.
>Quello che e' vero e' che la somma e' p + rho*v^2/2 e' costante (il
>che a a che fare con la cons. dell'energia, ma inun modo del tutto
>diverso da come crede Xylas...)

Non so, ma a me sembra che l'equazione di Bernoulli derivi proprio
dall'applicazione del principio di conservazione dell'energia.
E' sbagliato? Credo in un modo diverso?
Ti ringrazio in anticipo, vorrei che mi aiutassi a capire dove mi
sbaglio.
Xylas

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Can you imagine when this race is won?
Turn our golden faces into the sun.

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Received on Sat May 13 2006 - 20:04:33 CEST

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