"Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> ha scritto nel messaggio
news:4f55cb9d$0$1389$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...
> "Fatal_Error" ha scritto nel messaggio
> news:4f541249$0$1385$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...
>
>> "Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> ha scritto nel messaggio
>> news:4f53dd27$0$1389$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...
>
>>> In effetti Rembielinski ha trovato strane le dichiarazioni fatte dal
>>> gruppo di Opera lo scorso Settembre, ma certo non per la
>>> superluminalita'
>>> dell'esito annunciato.
>>Questo lo dici tu, non certo lui...
>
> No, lo dice lui
Dove? Quando? Mi citi l'articolo e mi riporti il virgolettato come ho fatto
io? Grazie!
>> Anche per lui il neutrino tachionico era solo una lontana ipotesi, non
>> certo una certezza!
> "Lontana" lo dici tu, non certo lui.
Io ho sempre letto di ipotesi non ancora comprovate, quindi di "lontane"
ipotesi... Se ha espresso "certezze" o "quasi certezze", mi citi l'articolo
e mi riporti il virgolettato? Grazie di nuovo...
>> Leggendo, a me sembra anzi estremamente perplesso da quei risultati...
>
> Certo, come gia' detto da me nel precedente post, i due autori trovano
> strano che il neutrino sia arrivato *cosi' tanto* prima della luce, non
> che
> sia arrivato prima della luce.
> Cioe' non trovano strana la superluminalita' del neutrino.
Mah, veramente in quell'articolo dice solo che quei presunti risultati non
possono essere spiegati in termini di neutrini superluminali... Ma, se hai
testi diversi, come sopra!
>>> Il seguente lavoro e' stato pubblicato sugli arxiv a Settembre a firma
>>> Ciborowski e Rembielinski: http://arxiv.org/pdf/1109.5599v1.pdf
>> Ovvero, ti dice che *se* esistessero tachioni, sarebbero totalmente fuori
>> dalla SR, piu' chiaro di cosi'...
>
> gia', e proprio i punti nei quali secondo te "[mi] e' stato detto che [mi]
> dilungo in inutili discorsi" servivano a precisare a Tetis che, per quanto
> avessi citato Rembielinski, non volevo assolutamente dare l'idea di
> concordare con lui
Potevi dirlo in poche parole: "cito Rembielinski ma non sono per niente
d'accordo con lui, visto che, come Fatal_Error e tanti altri, dice che con i
tachioni siamo totalmente fuori dalla RR".
> "anche Rembielinski (come tanti di quelli che scrivono sui segnali
> superluminali) non abbia chiare, o non accetti, le tesi convenzionaliste
> sulla simultaneita' a distanza.
Questo lo pensi tu e, per adesso, anche qui sempre e solo tu! Anche Tetis ti
ha detto chiaro che secondo lui siamo fuori dalla RR..
Probabilmente sei l'unico genio ad aver capito in un mare di incompetenti,
di cui io rappresento il limite inferiore! Ok cosi?
> Questo porta a mescolare concetti aventi
> significato fisico (come la direzione causale) con concetti privi di
> significato fisico (come la direzione temporale).
Se sono privi di significato fisico, sei fuori dalla RR.. Allora, tanto per
tanto, abolisci il tempo che e' puramente convenzionale e vieni nel mio
"carruggio", visto che ti ho dimostrato *con le equazioni* che del tempo
puoi fare totalmente a meno usando la fisica ed empirica dS, ma, ti avviso,
andiamo fuori dalla RR! Uhhhh :-)
> Cioe' porta a fare
> discorsi magari corretti ma in una forma che puo' sembrare inaccettabile.
> Tipo che "va cambiata la nozione di causalita' dipendentemente da ...". Se
> si libera il discorso dai fronzoli convenzionali e si traduce la sostanza
> in
> termini di misure
Se parli di misure *reali*, quindi porti il discorso sul piano operativo, il
tempo fisicamente *non esiste*! Gli orologi e le misure temporali si basano
su definizioni ricorsive: "il tempo e' quella cosa misurata dagli orologi" e
"gli orologi misurano tempo", ma operativamente gli orologi sono *sempre e
solo* macchine termodinamiche con dS continua e quindi operativamente
misurano dS! Prendi ad esempio un orologio elettrico ed interponi un
contatore di energia elettrica sulla linea di alimentazione, ovviamente puoi
"sincronizzare" l'indicazione temporale di quell'orologio con l'energia
misurata, ovvero puoi usare il contatore come orologio e fare tutti i conti
che vuoi con i Wh (o sottomultipli) al posto dei secondi! Stai *sempre e
solo* misurando l'energia dissipata da quella macchina termodinamica che
chiami orologio, sia con il contatore che con le lancette dell'orologio,
pura dS, non certo "tempo". Ma siamo molto fuori dalla RR!
> oppure si vede che si deve affermare qualcosa di nuovo, ma allora e' bene
> liberarsi dei fronzoli per affermare con chiarezza questo "nuovo"."
Appunto, basta uscire dalla RR e fare una teoria migliore, ben venga, se
meglio prevede Alleluya! Non capisco perche' vorresti a tutti i costi
rimanerci dentro con etere e tachioni!
> Sopra il discorso e' in parte diverso ma il casino e' analogo. Intanto non
> si capisce come possa una relazione di valenza fisica come la causalita'
> essere violata da una qualsiasi "formula".
Ma dai, se la porti a questi livelli mi arrendo! :-)
La RR si basa su dei precisi postulati ed e' il formalismo *minimale*
conseguente a quei postulati! Se aggiungi "eteri", "riferimenti
privilegiati", dimensioni extra, ecc. ecc. il formalismo *minimale*
conseguente sara' molto piu' complicato di quello della RR! Quindi in ogni
caso sei fuori dalla RR che questa cose non considerava, se poi fai
previsioni fisiche migliori e la tua nuova teoria e' *minimale* rispetto al
vecchio e nuovo potere predittivo, allora ciao RR e benvenuta RC, se invece
NON fai nuove previsioni ma aumenti solo la complicazione, la tua teoria NON
ha senso fisico e va rasoiata immediatamente: ciao RC! Semplice, no?
> Le conseguenze fisiche di una
> teoria fisica saranno scritte dentro alle assunzioni fisiche sulle quali
> si
> basa la teoria, non nelle formalizzazioni che decidiamo di dare a quelle
> assunzioni.
Ovvio... La RR si basa e fa tutto con lo spazio-tempo senza etere per v<=c,
tu assumi esista lo spazio-tempo + un etere *fisico* con inusitate
proprieta' e tachioni a v>c che hanno come riferimento quell'etere, vuoi
dire che non fai "assunzioni fisiche"? Alla faccia se le fai!
> Le ipotesi fisiche sulle quali si basa la RR sono chiare.
Leggi fisiche uguali in *TUTTI* i riferimenti inerziali? Chiarissime direi!
La RR tratta *solo* *tutto* quello che accade quando e' valido questo
postulato (nei riferimenti inerziali) e lo tratta dalle stelle, ai fermioni,
ai pioni, ai fotoni! Se tratti altri riferimenti "speciali" ed altre
particelle, sei fuori dalla RR!
> Poi, sopra
> si dice che, per salvare la causalita', ci vuole una "simultaneita'
> assoluta" (che Rembielinski chiederebbe alla sincronizzazione di
> Tangherlini), o, equivalentemente, un riferimento privilegiato.
Esatto!
> Conseguentemente, secondo Rembielinski (e la pressoche' totalita' della
> comunita' scientifica, per quanto ci siano autorevolissime voci dubbiose)
> si
> va fuori dalla RR.
Esatto, quali sono le autorevoli voci "dubbiose", cita qualche articolo
please che ne discutiamo nel merito!
> Il "conseguentemente" e' privo di fondamento, come a me pare proprio di
> aver
> ampiamente dimostrato:
> il principio di relativita', non ha *mai* preteso la non esistenza di
> riferimenti privilegiati
Per l'ennesima volta: un principio afferma, non nega! Altrimenti la RR non
nega nemmeno i fantasmi, il mondo astrale ed il sale benedetto, se vuoi te
lo dimostro con i calcoli...
> Il PR ha *da sempre* messo in
> chiaro che l'invarianza vale *solo* per sistemi interagenti *sotto
> coperta*
> e non ha mai aggiunto la postilla ad hoc che un qualsiasi sistema si puo'
> sempre portare sotto coperta.
Stiamo parlando della RR, non di Galileo... Ok che il tempo non esiste, ma
di dS ne abbiamo avuta tanta nel frattempo! :-)
> L'essere o meno privo di fondamento il "conseguentemente" di cui sopra e'
> ovviamente del tutto indipendente dalla autorevolezza e/o numerosita' di
> quanti lo sostengono.
Beh, fine della fisica... Quale criterio useresti allora per discernere la
pula dal grano?
> Proprio questi punti trattavo in altro post recente dove, verosimilmente,
> secondo te, mi stavo "dilungando in inutili discorsi". E' la parte che
> Tetis
> commenta con
> "D'accordo, lungi dal concederlo, ammettiamolo, ma in cambio?"
Si, ma prima aveva chiarito che anche a suo giudizio eri totalmente fuori
dalla RR! Fuori dalla RR puoi "ammettere" qualsiasi cosa, ma in cambio?
Ammettiamo i poteri del sale benedetto, ok, ma in cambio?
> Dubito che Tetis, o chiunque altro avesse letto quegli "inutili discorsi",
> verrebbe a dirmi "Lo vedi che anche Rembielinski dice che ipotizzando
> l'esistenza di un riferimento privilegiato si va fuori dalla RR?". Lo
> dubito
> perche' in quegli inutili discorsi io non ho mai invocato altri se non
> Galileo a sostegno della mia tesi.
Come fai a citare Galileo riguardo ad una teoria che e' sorta dopo secoli,
non ti rendi conto che e' un'operazione senza senso?? Come se citassi
Pitagora a sostegno della geometria non Euclidea!
> E, naturalmente, la sostanza non cambierebbe di una virgola quando anche
> Galileo non avesse sottolineato il "sotto coverta" e io non potessi quindi
> invocare a mio sostegno nemmeno i suoi scritti.
Infatti non cambia di una virgola, saresti comunque totalmente fuori dalla
RR! Quindi, o con la tua teoria fai nuove previsioni che trovano conferma
sperimentale, oppure hai solo costruito una delle infinite, arbitrarie e
totalmente inutili complicazioni della RR, inoltre raffazzonata e
incompleta, come tale va quindi rasoiata immediatamente!
> L'argomento e' quali sono i "veri" fondamenti della RR.
In primis proprio l'inesistenza dell'etere! Infatti *prima* di Einstein
tutti parlavano di etere, poi Einstein ha dimostrato che uguali e molto
migliori previsioni si ottenevano senza etere... Verificate le previsioni,
rasoio di Occam, fine dell'Etere!
> Detto questo, aggiungo che se parli di fisica, come in questo post
> (aiutato
> forse dal fatto che hai quasi esclusivamente citato altri), allora ti
> rispondo.
Io parlo sempre *di fisica*, sei tu che parli di fantasmi eterei... Ho
ri-citato semplicemente quelli che hai citato tu, evidentemente a
sproposito! Ma di "calcoletti" con le tue sincro ne abbiamo fatti a pacchi e
sono sempre risultate *inutili* e malfunzionanti complicazioni della
*minimale* sincro standard, quindi non ritengo utile perderci altro tempo...
Se parli di sincro *equivalenti* tipo quella per trasporto e' un altro
discorso coerente con la RR, ma le tue "sincro" non sono per niente
"equivalenti" e le trasformazioni conseguenti NON sono quelle di Lorentz,
come ti avevo dimostrato!
> Se parli di cinematografia, come nella messe di altri post che hai
> mandato in questo thead, l'unica risposta che posso dare e' la ricca
> recensione ai tuoi film che mandai lo corso dicembre su fisf:
> http://groups.google.com/group/free.it.scienza.fisica/msg/a035ba59fe35df19
Questo e' assai scorretto, non puoi costringere un lettore a "bersi" le
nostre pallosissime contese, quando sai benissimo che da quelle discussioni
le tue "teorie" sono sempre uscite maluccio... Ora citi te stesso che fai
una filippica senza senso contro di me? Cosa dovrei fare, riaprire quella
lunghissima discussione? Le cose che dovevo dire le ho dette chiare *qui* e
tu non hai mai risposto nel merito, la sintesi e': "tu non riconosci al
rasoio di Occam alcun valore nel metodo scientifico", confermi?
Received on Tue Mar 06 2012 - 15:34:15 CET