Re: Entanglement e paramentro tempo

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Sat, 6 May 2006 15:11:21 +0200

"Valter Moretti" <vmoretti2_at_hotmail.com> wrote in message
news:1146869572.652621.84100_at_u72g2000cwu.googlegroups.com...

> Ciao, un conto � trovare delle evidenze senza cercarle,
> un conto � cercarle con "il lanternino". Gli esperimenti
> fatti erano per verificare o falsificare le disuguaglianze di
> Bell, non per capire se il pricipio di Relativit� � messo in
> discussione dai fenomeni di correlazione EPR.
> Per il momento, che io sappia, non esise, nemmeno
> lontanamente, alcun fenomeno o dato sperimentale che
> possa fare pensare ad una violazione del principio di
> relativit�.

Pero' si dovrebbe anche capire in quale maniera tali fenomeni potrebbero
dare luogo a violazioni del PR, cioe' come si dovrebbe usare "il lanternino"
(poi ci si dovrebbe anche intendere sulle parole, come tu mi insegni
individuare eventualmente alcuni fenomeni per i quali non sappiamo metterci
"sotto coverta" non sarebbe una violazione del PR, semplicemente, quando
quei fenomeni risultano determinanti, il PR non ci direbbe nulla non essendo
verificata l'ipotesi che ne permette l'uso).
Cioe' a seconda del quadro teorico alcuni dati sperimentali potrebbero
essere visti come indicazioni a supporto della "violazione" suddetta.
Il discorso che facevo qua a Novembre, riportato in
http://arxiv.org/PS_cache/quant-ph/pdf/0512/0512202.pdf , presenta un quadro
in base al quale i risultati di Faraci e al. Lettere al Nuovo Cimento 9, 15,
607-611 (1974) potrebbero essere benissimo interpretati come segno della
suddetta "violazione", anzi quel discorso "prevede" proprio che si debbano
ottenere risultati come quelli ottenuti da Faraci.
Riepilogo rapidamente:
Faraci esegue un esperimento tipo quello di Aspect: la coppia di fotoni
entangled viene prodotta da annichilazione e+ e-, poi, in un certo modo,
viene misurata la correlazione della polarizzazione dei due fotoni. Il
"certo modo" e' un po' complicato conseguentemente lo e' il confronto con la
teoria (hanno bisogno di simulazioni pesanti tenendo conto della geometria
ecc .).
Le misure sono anche molto lente, per avere una statistica accettabile ogni
singola misura dura diverse settimane (e questi tempi lunghi sono certamente
il motivo per il quale non focalizzano l'attenzione sul singolo dato "fuori
norma" che trovano).
Eseguono tre misure con la sorgente al centro fra i due "rivelatori", poi
due misure con la sorgente non al centro.
Quattro misure (le tre misure con la sorgente al centro + una delle altre
due) danno lo stesso coefficiente di correlazione. L'ultima misura da' un
valore piu' basso essendo la differenza *fuori dagli errori sperimentali*,
non in maniera nettissima, certamente una statistica migliore su quella
misura sarebbe stata auspicabile, e' anche vero che l'indicazione che in
quel caso la correlazione sia minore e' abbastanza evidente.
Nel mio articolo non ho riportato una copia della figura dove Faraci e al
mostrano i loro risultati, ne ho fatto uno scan stamattina e l'ho messa su
http://mio.discoremoto.virgilio.it/brunodisco/ , il nome del file e'
Faraci1.tif. In ascissa e' riportata, in cm, la differenza del cammino di
volo dei singoli fotoni, in ordinata il coefficiente di correlazione in
opportune unita' tali che il limite di violazione della disuguaglianza di
Bell e' prossimo a 1.5 mentre la non correlazione ha un valore uguale a 1.
Dalla figura si vede bene che i risultati sono "poco correlati", nel senso
che sono abbastanza lontani dalle previsioni della MQ. Visti i risultati
ottenuti in seguito (anche da esperimenti abbastanza simili, cioe' con la
coppia di fotoni prodotta da annichilazione e+ e-), in buon accordo con le
previsioni della MQ, la bassa correlazione ottenuta da Faraci si potrebbe
imputare a qualche errore nella stima dei valori teorici (le simulazioni di
cui sopra), pero' la diminuzione di correlazione in uno dei 5 casi a me pare
difficilmente imputabile ad errori (posta anche la buona riproducibilita'
degli altri 4 valori), a me sembra piu' un indizio del fatto che "c'e'
qualcosa sotto".

> Ciao, Valter

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Sat May 06 2006 - 15:11:21 CEST

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