Re: Traduzione di termini tecnici (era Re: Per Elio Fabri)

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Sun, 07 May 2006 00:44:38 +0200

Bhisma wrote:
...
> Secondo non pochi puristi, quello che si invia in un gruppo di
> discussione � un *articolo*, non un messaggio... quanto al thread,
> diversi lo traducono semplicemente con "conversazione".

Ma si potrebbero anche chiamare "contributo" e "filone", "sequenza"...
conservando buona parte dell' ambito semantico originario. Il vero
problema � che finch� non ci sar� un uso *comune* di queste
traduzioni, il risultato resta spiazzante e sottilmente ambiguo.

Il problema, per tornare anche ai terminio tecnici in Fisica, � che
se una comunit� ha poche motivazioni per tradurre, tender� a
continuare ad usare i nomi inglesi innescando un circolo vizioso. Ma
dove sono le occasioni ? Scrivere un libro di testo in italiano potrebbe
essere una di queste, ma... quanti libri specialistici si scrivono in
italiano ? La traduzione italiana della terza edizione del Jackson parla
senza commenti di "trasformazioni di gauge" non prova neanche a
inventare delle "trasformazioni di calibro" :-)
Quindi, a meno di non tentare operazioni di tipo francese, vedo
difficile eliminare questa tendenza che mi sembra culturalmente
pericolosa ma difficilmente sradicabile sulla sola base del "volontariato".

Giorgio
Received on Sun May 07 2006 - 00:44:38 CEST

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