Re: Entanglement e paramentro tempo

From: Giulio Severini <fenice1976_at_hotmail.com>
Date: 3 May 2006 18:17:23 -0700

Ciao, non sono per niente un fisico :) ma l'entanglement mi affascina
da sempre, ed � da quando ne sono venuto a conoscenza che cerco di
dargli un significato filosofico.
Intervengo solo per farti notare due cose:

1. nel momento in cui effettui la misura su una delle due particelle,
l'accoppiamento (cos� si traduce il termine entanglement in italiano)
viene meno. Ovvero, da quel momento in poi le due particelle non sono
pi� correlate (*** su questo punto vorrei che qualcuno correggesse
eventuali inesattezze).

2. l'accoppiamento non � il trasferimento istantaneo di informazioni
tra due sistemi fisici, o almeno...non dovrebbe essere questo... Per
accoppiamento si intende il comportamento che due sistemi fisici,
*accoppiati* appunto, hanno. Questo comportamento consiste, per due
particelle, nell'avere lo stesso stato quantistico (si chiama cos�?)
indipendentemente dalla distanza, *come se* ci fosse un passaggio
istantaneo di informazioni tra loro.

In realt�, o meglio...per quel che ne so, questo passaggio di
informazioni non c'�. Ma allora come si spiega che se la particella A
ha uno stato quantistico diciamo di 2,2,3,3 allora anche la particella
accoppiata lo avr� identico, indipendentemente dalla distanza?! E
perch� se lo si misura, l'accoppiamento viene meno?!

Fisicamente parlando, non pu� esserci stato passaggio istantaneo di
informazioni, perch� ci� violerebbe la RG. Ma allora come lo si
spiega?!

Ecco, chiediamo a qualcuno del ng di spiegarci, in parole semplici se
possibile, come i fisici si spiegano questo fenomeno. :-)
Received on Thu May 04 2006 - 03:17:23 CEST

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