Re: Leggi empiriche e teorie

From: Pangloss <proietti_at_ica-net.it>
Date: Mon, 24 Jun 2019 15:40:31 +0000 (UTC)

[it.scienza.fisica 24 Jun 2019] Luciano Buggio ha scritto:
> Il giorno lunedì 24 giugno 2019 11:05:02 UTC+2, Pangloss ha scritto:
>> I tuoi giudizi sono un po' troppo "tranchant", non ti pare?
> Non so cosa vuol dire "tranchant".

Lo trovi sulla Treccani, e' un francesismo che avrei potuto evitare (Fabri docet).
Ho semplicenmente detto che i tuoi giudizi sono un po' troppo "perentori".

Nella restante part del mio post (che hai tagliato) e' spiegato per quale motivo
non posso rispondere alla restante parte del tuo post (che ho tagliato). ;-)


Con l'occasione segnalo a chi fosse interessato un articolo dello storico della
scienza Bernard Cohen, che mi e' capitato casualmente in mano mentre cercavo
tutt'altro: notizie sulla preistoria del cubo di Rubik!
L'articolo e' pubblicato su "Le Scienze" (maggio 1981 - N.153), e' intitolato
"Newton e la scoperta della gravita'" ed e' sottotitolato:
"In che modo Newton pervenne a sviluppare il concetto che segno' l'inizio
della scienza moderna? In sostanza, attraverso ad una serie di confronti fra
il mondo reale e una sua rappresentazione matematica semolificata".
Esaminando l'ampia corrispondenza tra Newton e Hooke si scopre (come al solito)
che le grandi idee della scienza sono nate in modo molto diverso da come noi
oggi lo immaginiamo.

P.S.: Ho appena trovato tale articolo anche in rete (!):

https://ia800304.us.archive.org/0/items/lescienze-153/1981_153.pdf


-- 
    Elio Proietti
    Valgioie (TO)
Received on Mon Jun 24 2019 - 17:40:31 CEST

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