Re: emulsione fotografica

From: Angelo <angelo.martini_at_katamail.com>
Date: Sat, 15 Apr 2006 10:15:42 +0200

"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:e1m5re$52t$2_at_newsreader1.mclink.it...

> Si', entro un certo intervallo, corrispondente alle dimensioni del
> rivelatore.

Ma se dovessi corroborare sperimentalmente l'affermazione che il fotone
comunemente non ha una frequenza ben definita a cosa potrei ricorrere?
Pensavo di mostrare come eccitando sempre allo stesso modo un atomo ad
emettere un fotone, ed inviandolo su un prisma, questo devierebbe ora in un
modo, ora in un altro. E pensavo che fosse possibile cos� avere
sperimentalmente una una distribuzione di frequenza (nel senso statistico
del termine) dell'energia del fotone (uno spettro, insomma). Solo che mi �
stato obiettato che il mio discorso � sbagliato a priori, poich� non posso
concludere di avere fotoni tutti uguali solo perch� ho stimoltato sempre
allo stesso modo il mio atomo emettitore. E' vero ci�? In che altro modo
potrei risolvere il problema della mia dimostrazione?
Rispondimi s� o no: esiste, almento in linea di principio, un modo
matematico per ottenere lo spettro a cui ho sopra accennato,partendo chess�
dalla funzione d'onda?

Grazie
Received on Sat Apr 15 2006 - 10:15:42 CEST

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