per Fabri: cosa ne pensa della sintropia?

From: ettore florio <brunello1_at_mac.com>
Date: Thu, 06 Apr 2006 00:59:51 GMT

                    Gentile dott.Fabri, ultimamente ho letto alcuni articoli sulla sintropia che
mi hanno lasciato piuttosto perplesso.

Si parte da questi presupposti:
1) Klein e Gordon inseriscono l'equazione energia/momento/massa (E2 = c2p2 +
m2c4) all'interno dell'equazione di propagazione delle onde di Schrodinger
al fine di renderla valida per tutti i sistemi inerziali (compatibile con la
relativita'). Alla fine si trovarono per E due valori uno negativo ed uno
positivo e quindi onde che si propagano dal passato verso il presente (E+) e
onde che si propagano dal futuro al presente (E-) arrivando a quello che
venne considerato all'epoca un assurdo.

2) in seguito Dirac applica l'equazione di Klein e Gordon alle propriet�
dell'elettrone arrivando nuovamente alla doppia soluzione dell'elettrone
(elettrone e positrone). La successiva scoperta del positrone, conferma
l'esistenza di E- che si muove a ritroso nel tempo (materia che si muove dal
passato al futuro ed antiimateria che si muove dal futuro al passato).

3)Heisemberg e Pauli rigettando l'Energia negativa aprono la strada al
Modello Standard nel quale le cause presenti sono collegate solo nel passato
e mai nel futuro (attrattori).

Gli autori rigettando la conclusione di Heisemberg e Pauli, rifacendosi a
Fantappie', postulano un universo in cui i fenomeni fisici sono regolati
contemporaneamente da cause residenti nel passato (fenomeni entropici) che
da cause poste nel futuro (attrattori, fenomeni antientropici).
A dimostrazione di ci� portano le seguenti considerazioni:

a) La sintropia (entropia negativa), facendo tendere i sistemi verso
attrattori posti nel futuro, sarebbe la spiegazione dei fenomeni di sviluppo
d'ordine antientropici che noi osserviamo nella formazione ed evoluzione
della vita e dell'universo.

b) Le onde convergenti sintropiche (che viaggiano a velocita' superluminali)
sarebbero la spiegazione dell'entanglment quantistico e del non-localismo
(paradosso EPR, esperienze di Aspect, Gisin, Barret, etc.).

c) I sistemi caotici ed i frattali sotto quest'ottica troverebbero originali
spiegazioni.

d) Citano Hoyle, Bohm e Prigogine che a loro dire (ma a me non risulta)
confermerebbero almeno in parte quanto affermato. Ho letto qualche lavoro di
Prigogine sui sistemi non dissipativi (lontani dalla morte termica) e mi
sembra che l'autore, pur esponendo posizioni originali, non sia propriamente
in linea. Per quanto riguarda Bohm, le sue ultime teorie (universo
olografico), anche se suggestive, le ritengo piu' appannaggio della
filosofia che della fisica. Di Hoyle non ho mai letto nulla a riguardo ma,
conoscendo alcune sue teorie su modelli di universo e di evoluzione della
vita sulla Terra che definirei almeno originali, non mi meraviglierei piu'
di tanto.

e) Portano inoltre a dimostrazione di cio' numerose considerazioni di ordine
neurofisiologico e metafisico che per decenza le risparmio.

Le mia impressione e' di grande perplessita' anche se non nego che la teoria
esercita un forte fascino metafisico.
Mi sono infatti sempre chiesto: quando operiamo una misurazione su una
particella proveniente da molto lontano annullandone la funzione d'onda, in
qualche maniera operiamo un'operazione che avra' conseguenze immediate nel
passato.
Tali teorie sintropiche, viceversa, postulano un'azione contraria che a
partire dalla mia misurazione (attrattore) influenzerebbero il fotone nel
passato fin da quando venga originato.

Vorrei chiedere a lei che e' un esperto (differentemente da me che seguo la
fisica solo per hobby) cosa ne pensa a riguardo e se a tali teorie
sintropiche si puo' accompagnare qualche evidenza oggettiva.
La ringrazio per l'attenzione.

dott.Ettore Florio
farmacista
          

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Received on Thu Apr 06 2006 - 02:59:51 CEST

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