La questione se il paradosso richieda la RG o non viene discussa in
questo NG in media una volta al mese.
Di solito ci alterniamo Valter Moretti ed io a spiegare che la RG non
e' necessaria, anzi e' fuorviante. Stavolta e' arrivato prima Mario :)
Non posso quindi che confermare quanto ha scritto.
Nel brano citato da Luca Andreoli mi hanno colpito alcune frasi.
La prima e' questa:
> Questa predizione � sorprendente e, bench� vera, non � di per se
> stessa paradossale.
Come sarebbe a dire "benche' vera ... non e' paradossale"?
Se e' vera *non e'* paradossale!
Intendo dire che lo sbaglio stara' da qualche altra parte...
Seconda:
> e la dilatazione del tempo avvertita da Tommasone diventa effettiva
No! Tommasone (quello che va e torna) non _avverte_ alcuna
dilatazione!
Terza:
> una spiegazione esauriente del paradosso si pu� fornire nell'ambito
> della Relativit� Generale.
Come abbiamo gia' detto, questo non e' vero.
Basta calcolare il tempo proprio dei due gemelli usando la normale
metrica di Minkowski per vedere che quello di Tommasone e' piu' breve.
Luca Andreoli ha scritto:
> ...
> Dato che si dice che l`universo e`curvo su se stesso , questo
> significa che a livello teorico se si viaggiasse (chissa`per quanto)
> si potrebbe tornare al punto dal quale si era partiti ? Un po`come
> succede se si fa il giro completo della Terra ?
No, perche' l'universo e' curvo ma non e' statico: mentre tu viaggi si
espande, per cui anche se le sezioni spaziali fossero chiuse (3-sfere)
non ce la faresti a fare il giro.
In un universo differente potrebbe anche andare come dici, ma c'e' da
obiettare che allora si' che dovresti usare la RG, perche' il calcolo
del tempo su scala cosmologica non puo' certo essere fatto con la
metrica di Minkowski.
sabaain ha scritto:
> cercher� di darti due chiarimenti prima che CI illuminino gli esperti
> in Relativit� del NG :)
Strano atteggiamento: non ti ritieni un esperto (e infatti dici
diverso cose sbagliate) pero' ti senti in grado di dare
"chiarimenti"...
> dunque.. il paradosso dei gemelli come hai letto si risolve proprio in
> relativit� generale..
Sbagliato.
> uno dei principi della relativit� (principio di equivalenza debole) �
> l'equivalenza fra l'accelerazione di un corpo (in soldoni) e la
> curvatura dello spazio...
Sbagliato per due ragioni.
Primo: il PE e' un principio della RG: tu non specifichi.
Secondo: non asserisce l'equivalenza tra accelerazione e curvatura,
ma tra acc. e campo gravitazionale.
Non e' per niente la stessa cosa.
> quindi tanto il fermarsi e tornare indietro quanto il camminare
> per uno spazio incurvato producono uno 'sfalzamento' degli orologi
A parte che si scrive "sfalsamento", qui non e' chiaro che cosa intendi.
^
In realta' in campo grav. lo "sfalsamento" c'e' anche tra orologi fermi
(il cosiddetto "redshift gravitazionale").
> cos� nel tuo modello di universo CHIUSO (nel senso che non esistono
> cammini che si estendano indefinitivamente in una direzione) perci�
> bisogna considerare tutto il contributo che la cuvatura avr� nel
> percorso che riporta Tommasone a casa..
Frase incomprensibile, ma comunque si dice "indefinitamente".
> altra osservazione... per� se vuoi un po' bislacca � che non c'�
> bisogno di una curvatura positiva (che dar� nei casi massimamente
> simmetrici una sfera) per avere un universo chiuso...
>
> immagina un foglio di carta PIATTO.. dove immagini coincidenti i lati
> opposti... questa identificazione trasforma il foglio in una
> superficie CHIUSA (nel senso di prima) che in matematica si chiama
> 2-toro ora il 2-toro costruito cos�� bello piatto :)
Almeno questo e' vero :-)
Roberto Rosoni ha scritto:
> Chiss� perch�, in questo esempio tutti vedono al volo l'accelerazione
> negativa frenata e poi quella di ripartenza che occorrono nel punto
> pi� lontano del viaggio, e mai quelle di partenza e di arrivo. Le fasi
> di accelerazione sono complessivamente quattro, non due.
Secondo me sono tre :)
Partenza, inversione di marcia, arrivo.
--
Elio Fabri
Received on Wed Mar 29 2006 - 20:58:43 CEST