3a141592653589_at_googlemail.com wrote:
> Qualcuno ha esperienza di come di determina la funzione di
> trasferimento
> in frequenza di sistemi non lineari? puo avere senso fare un'operazione
> del genere e con quali caveat?
Se l'ampiezza del segnale e` piccola in modo da non eccitare troppo le
non linearita`, allora si puo` usare una linearizzazione intorno al
punto di lavoro.
Se invece le non linearita` non sono evitabili, ad esempio perche' il
segnale e` troppo grande per l'ipotesi di piccolo segnale, e se la non
linearita` e` dolce, allora si puo` descrivere il sistema non lineare
con una serie di volterra, tipicamente troncata al terzo ordine.
Il nucleo dei vari termini viene trasformato con una trasformata di
laplace n-dimensionale e costituisce la funzione di trasferimento del
sistema non lineare. (e` un discreto casino :)). Ci sono altre tecniche,
che pero` non conosco. Lascio la parola a qualche modellista.
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Tue Mar 14 2006 - 21:48:41 CET