Re: Stima decelerazione dovuta ad impatto

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Wed, 15 Mar 2006 19:33:15 GMT

[PeSte:]
>Ho un oggetto del peso di una decina di grammi di forma cubica
>(semplificando)
>di spigolo 5mm. Il materiale � una resina molto dura.

Orpo, ha una densita` impossibile. Sei sicuro?

>Se l'oggetto cade da un'altezza h � possibile avere una stima della
>decelerazione
>dovuta all'impatto col pavimento. Ci sono tanti fatttori di mezzo...attrito
>aria, materiale
>pavimento, durata impatto...ma a me serve circa l'ordine di
>grandezza...faccio un esempio
>se l'oggetto cade da 2m la decelerazione sar� di 50g o 500g ?

Io procederei cosi': ignorerei l'attrito dell'aria (stante
anche la densita` mostruosa...) e proverei a stimare a occhio
di quanto mi aspetto che si abbassi il baricentro del corpo
durante l'impatto, il che dipende dall'elasticita` del corpo
e del pavimento, che si deformano all'impatto.
Supponiamo che si abbassi di d=1mm (a naso mi sa che e` anche
troppo). Facciamo l'ipotesi (ottimistica e probabilmente
irrealistica) di decelerazione uniforme fino all'arresto.
Abbiamo quindi due espressioni per l'energia cinetica
(guadagnata nella caduta e dissipata all'impatto): E=mgh=mad,
da cui a=gh/d.
Pertanto la decelerazione vale h/d volte l'accelerazione di
gravita`. Per h=2m e d=1mm siamo a 2000g.
Su quel d=1mm non ci giuro, naturalmente. L'assunzione di
decelerazione costante, poi, implica una stima per difetto.

Ciao
Paolo Russo
Received on Wed Mar 15 2006 - 20:33:15 CET

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