Ciao Valter
>
> Una particella � definita come una rappresentazione irriducibile
> del gruppo di Poincar�. Cio� � uno spazio di Hilbert equipaggiato
> con un certo set di operatori che rappresentano le osservabili
> elementari della particella............. Di fatto viene fuori che alcune osservabili
> (operatori di Casimir) hanno valori fissati ed invarianti sotto l'azione del
> gruppo > di Poincar�: questi valori sono le propriet� intrinseche della
> particella:
> massa, spin e segno dell'energia.
OK....chiarissimo....
> Il gruppo di Poincar� � il gruppo di simmetria dello spaziotempo
> quando NON c'� gravit�.
Si, si.... e' proprio qui che mi duole... dottore ...:) ed e' per
questo che ti ponevo l'altra domanda.
E' una composizione di idee... ma sostanzialmente credo che quello che
tu scrivi qui di sotto:
> Appena accendi la gravit� addio Poincar�
> e nozione di particella elementare (in realt� c'� anche un altro
> problema:
> l'unicit� del vuoto che cessa di valere...)
..... io potrei rigirarlo in un modo diverso ma simmetrico......(vedi
dopo al 1o FATTO)
>
> Non capisco di cosa tu stia parlando la particella non "percepisce"
> niente!
> Cosa intendi?
Dunque.
Facciamo una supposizione.
Supponiamo che il mondo non sia quello che appare, e quindi (per come
oggi ci e' concesso di sapere) regolato da 4 interazioni
fondamentali.... (o 3) ma sia un mondo regolato esclusivamente dalla
gravita'.
Supponiamo questo.[su questa assunzione che ha il solo scopo di
fantasticare, tante cose andranno a farsi benedire, ma il punto che
intendo evidenziare resta]
Primo FATTO)
In un mondo dove l'unica interazione sia la gravita' le onde
gravitazionali cesserebbero di esistere?
Mi chiedo questo.
NON esistono.
Non esistono non perche' l'eq.ne di Ein. non ammettera' piu' una
metrica di quel tipo (esse saranno sempre soluzione delle eq.ni di
Ein.), ma perche' tutto il sistema e' autoconsistente...praticamente
tutto l'universo nella nostra ipotesi gia' conosce se' stesso.
Col <conosce se' stesso> voglio dire che io nel costruire la logica che
mi porta alle eq.ni della RG ho il campo/metrica da un lato.... e le
masse/energie/T dall'altro; pero' ognuna delle 2 e' determinata solo
quando l'altra sia determinata. E' forzoso. Spero di essermi
esplicato....
Se non esistono le o.g. allora addio gravitoni e gravita' quantistica.
2o FATTO)
Sostanzialmente un mondo di sola gravita' .....(che brutto...:).. alla
maniera di Ein. e' fatto di spazio-tempo continuo e di materia
"compatta".... non granulosa!
Appena "accendo le altre forze" ecco le onde gravitazionali! Infatti
ogni interazione nel nostro modello attuale (cioe' del mondo a 4 int)
e' trattabile tranquillamente senza l'ausilio delle altre.
E' proprio il disturbo introdotto da queste a rendere necessaria la
presenza dell' o.g. in quanto l'universo only GRAVITY non e' piu'
autoconsistente.
A questo punto entra il discorso dello spazio e del tempo percepito da
una particella...:)
Io ho detto cosi' perche' mi sembrava il modo piu' diretto per
stagliare la scena...(delle volte con 4 parole ci si capisce al
volo....se va va...e qui non e' andata...:)) )
Praticamente la nozione di spazio nasce dalla percezione secondo cui :
Dove c'e' qualcosa non puo' essercene un'altra.
Sapere "cosa" occupa quella regione di spazio e' una congettura!
Quando venga assunto che la simmetria che esiste tra l'IMMAGINE
percepita e l' ORIGINALE corrisponde al vero noi diciamo semplicemente
che quanto e' successo e' stato riportato ai nostri sensori, spesso
tramite la luce, ed assumiamo che la "cosa" sia la sorgente
dell'immagine.
Mi fermo qui. Se mi si capisce ed ho sparato alla luna... ditemelo!
Received on Fri Mar 03 2006 - 16:13:44 CET
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