Re: Analogia tra vettori elettrici e vettori magnetici
"maestrale1971" <maestrale1971_at_virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:4403430d$0$28071$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...
> Ok, immagina un filo nello spazio libero che produce un campo B in un
> certo punto.
> Prendi una barretta di ferrite (B=u*H) e posizionala sul punto di prima,
> mantenendo costante la corrente nel filo.
[...]
> stiamo supponendo B=u*H, completa linearita'.
> Quanto vale il campo dopo aver inserito la barretta?
da quello che ho capito, chiedi il campo 'dentro' la barretta...in tal caso
direi che vale proprio B=u*H, con H campo generato dal filo nel vuoto.
...in un primo tempo pensavo che volessi fare un'analogia con l'esempio
(molto interessante) proposto qualche post fa relativamente a D, dove
chiedevi di calcolare il campo nel punto dopo aver 'avvicinato' a quel punto
il dielettrico (in questo caso la barretta)...
...in questo caso arriverei a conclusioni simili a quelle a cui sei arrivato
tu per D, cio�:
-senza barretta: il campo in un punto dello spazio vuoto � B=u0*H
-'avvicinando' la barretta il campo magnetico (nello stesso punto di prima)
deve cambiare (per via della magnetizzazione della barretta che 'genera' a
sua volta un contributo), ma risultando sempre B=u0*H sar� dovuto cambiare H
...ti riferivi a quest'esempio?
Questo dimostrerebbe che in generale H � diverso da H0 cos� come D da D0,
contrariamente a quanto pensavo...
...e allora cosa sbaglio nel ragionamento del post del 24/2?
> Mi puoi dire che testo di riferimento usi?
io uso il Sette (che in realt� non � stato il testo di riferimento del
corso)...a mio modesto parere non � un gran libro...
ciao e grazie
Received on Tue Feb 28 2006 - 17:15:31 CET
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