(wrong string) � scientifica?

From: A.D. <stevenson_at_xxxxxxxx.it>
Date: Thu, 23 Feb 2006 18:11:09 GMT

Ale <_cutbetweenunderscores_theopps75_at_ya_ho_hoo.it> wrote in message
dteq8a$1jd0$2_at_gwdu112.gwdg.de...
>
> Noto (sarebbe difficile non farlo) che negli USA vi e' un forte
> collegamento fra politica e religione. Cio' sta creando particolare
> pressione sulla comunita' scientifica transatlantica.

Bisogna sempre ricordarsi del fatto che le idee e le impressioni che
possiamo farci sui fatti (soprattutto se avvengono lontato da noi)
� inevitabilmente "filtrata" e "distorta" dai media. Se un fatto
circoscritto, per quanto grave, che avviene in una cittadina del
Kansas � riportato massicciamente da stampa, TV ed Internet, la nostra
percezione � che sia qualcosa di grosso ed importante. Non �
necessariamente cos�. Bisognerebbe sforzarsi di distinguere i "fatti"
dalla "percezione dei fatti".
Questa premessa serviva a dire che, a me non risulta affatto che la
comunit� scientifica in America sente la "pressione" di cui parli.
Anzi, la cosa viene vissuta con una certa ironia...
Il fatto di volere fare credere che la scienza sia in qualche modo
coinvolta in questa cosa, � una mossa puramente politica.


> oggigiorno teorie pseudo-scientifiche (ID) cercano di contrastare
> la scienza, definendosi scienza e quindi sostituendosi ad essa.

E' certamente una cosa grave, ma quali sono le dimensioni di
questi fenomeni? Probabilmente sono molto pi� limitate di quello che
si pu� percepire. Il fatto che stiamo qu� a parlarne dimostra solo che
quelli che stanno dietro a questi movimenti sono molto bravi a fare
rumore ed a fare parlare di se...


> Il fatto che pare ottengano vittorie sul campo politico e mediatico
> � per me sconcertante.

Di che numeri stiamo parlando?!?
E poi non c'� niente di strano: da sempre la politica ha fatto leva
sui bisogni, aspirazioni, e sentimenti della gente per guadagnare
conseno. Tirare in ballo pure la "scienza" aggiunge quel tocco di
credibilit� e modernit� in pi� agli occhi degli sprovveduti. Anche
molti truffatori usano questa tecnica (pure dalle nostre parti).


> Fino ad oggi consideravo religione e scienza appartenenti
> a sfere divere.

E basta cos� poco per farti cambiare idea? :-)


> Ora, a causa di questi movimenti religiosi che fanno riferimento
> alla scienza, pare che chi fa scienza debba non solo fare il proprio
> lavoro, ma cercare di contrastare mis-informazione scientifica.

Questo dovrebbe essere un dovere di chi fa scienza in generale!
Indipendentemente da questi occasionali fenomeni mediatici.
Pensa a quanti, anche dalle nostre parti, sfruttano la buona fede
o l'ignoranza della gente per ottenere dei vantaggi personali...


> Soprattutto nei vari newsgroup italiani nella gerarchia scienza
> ho notato un grande attivismo di Raeliani ed Intelligent Design...

Chi ha meno argomenti pu� solo contare sul fare pi� rumore
per farsi sentire... Paradossalmente spesso, chi ha argomenti
migliori si accontenta di questa consapevolezza, e non
fa sentire affatto la propria voce. :-)


> Cosa ne pensate? Ed in Italia � arrivato nelle scuole e nelle
> universit� anche questo attivismo religioso pseudo-scientifico?

Ovvimente no! Ti ripeto, parlo a livello personale, ma credo di
intercettare il sentimento di molti che lavorano nella comunit�
scientifica: questi eventi sono vissuti come fenomeni
"folkloristici"...
Il problema semmai � un'altro: pu� essere preoccupante il fatto che
basta tirare in ballo un cos� grottesco miscuglio di argomenti per
fare presa sulla gente...


> Soprattutto fisici credenti non trovano questi tentativi ancor pi�
> noiosi di come li trovano i non-credenti (atei od agnostici che
> siano)?

Uno scienziato si giudica in base alla qualit� del suo lavoro ed ai
risultati che ottiene, non in base alle sue credenze o tendenze
personali. Sarebbe come distinguere tra scienziati uomo e
scienziati donna... Che senso ha? :-)


> Mi pare che ID sia un insulto sia alla scienza sia alla religione.

Questa � una cosa talmente scontata che nessuno la dice! :-)


> Oggigiorno, con l'emergenza del fanatismo religioso, sia islamico
> che cristiano, sono seriamente preoccupato per la veloce
> de-secolarizzazione della politica e quindi degli Stati e per
> l'attacco del libero pensiero scientifico.

Non esageriamo: i metodi scientifici, per loro costruzione, sono
relativamente immuni da influenze irrazionali di vario genere.
E' difficile fare entrare le proprie convinzioni, per quanto
estremiste possano essere, nella ripetibilit� degli esperimenti, nella
dimostrazione di teorie, nelle evidenze sperimentali, e nelle misure.


> Sempre la religione ha avuto un'influenza su politica e
> scienza, ma mentre questa influenza pareva gradualmente diminuire
> ora vi sono chiari segni che il fanatismo religioso sia esplodendo
> sia nelle comunit� islamiche che negli US... mentre l'Europa pareva
> meno affetta da questi elementi, mi pare che le cose stiano
> cambiando anche qua...

Attieniti ai fatti ed ai numeri, non a "quello che si dice in giro".
Per fortuna la situazione non � affatto quella che descrivi
(per quanto qualcuno potr� ironizzare su questo... :-) ).
Ovviamente una certa influenza reciproca tra scienza e societ� c'�
sempre stata (vedi temi come il nucleare, gli OGM, i campi EM,
le cellule staminali...), ed � giusto che sia cos�. Ma queste
influenze non possono modificare il *metodo* scientifico in se.


> Ci sono (domanda retorica) comitati etico-scientifici che decidano
> cosa la religione possa o non possa fare in termini di scienza? :)

La domanda � mal posta... :-)

Ciao,
A.D.
Received on Thu Feb 23 2006 - 19:11:09 CET

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