Ciao,
sto facendo degli esercizi sulle lenti divergenti e convergenti; ho un
problema;
supponiamo di avere due lenti, la prima divergente, a distanza di 1m, la
seconda, convergente. Di entrambe le lenti ho la focale;
il problema richiede di calcolare la posizione p1 dell'oggetto
accomodando l'occhio all'infinito (quindi q2=inf);
magari ognuno user� la propria notazione, faccio un piccolo disegno :-)
p1---Lente1--q1--p2---Lente2--------q2 (con q2 accomodato all'infinito);
La distanza Lente1-Lente2 � L;
ok; faccio dapprima i calcoli sulla lente2, ed essendo 1/p+1/q = 1/f
(con f = focale) e q=inf, ricavo p2; avendo p2 posso ricavarmi q1 e poi,
sempre con la stessa formula, p1 (che � la richiesta del problema); ora,
il punto � proprio il calcolo di q1; non capisco perch� il libro lo
calcola facendo: q1=p2-L anzich�, come pi� logico, L-p2; q1 = l-p2 era
stato utilizzato, correttamente secondo me, in tutti gli altri esercizi
simili, dico simili ma non uguali in quanto, la prima lente era
convergente e la seconda divergente; ma non credo che la differenza sia
questa; in quanto credo che i punti p e q si trovino rispettivamente a
dx e sx indipendentemente dal tipo di lente.
Grazie a tutti in anticipo.
Ciao! ;-)
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Membro del CICAP: Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni
di P4
Membro del CICAJ: Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni
di Jody
Received on Sun Feb 19 2006 - 19:38:59 CET