JTS ha scritto:
> In generale pero' a me i problemi piacciono cosi': testo sintetico,
> e tocca a te aggiungere le ipotesi che rendono possibile risolvere
> il problema.
Posso essere d'accordo. E' quello che io chiamo un "problema aperto".
Però tu hai violato una regola base: le ipotesi che si usano vanno
dichiarate esplicitamente.
Ora l'enunciato del problema che ci avevi fornito diceva
> Una goccia di pioggia molto piccola è in una nuvola, assieme ad
> altre gocce.
Ovvio assumere che la goccia soggetto della propos. sia delle stesse
dimensioni delle altre.
Tu invece (senza dirlo) l'hai supposta molto più grande, in modo da
poter approssimare il processo discreto e casuale di cattura delle
altre gocce con un processo continuo (le tue eq. differenziali).
Inoltre bisognava assumere una cosa del tutto irrelistica: che le gocce
nella nuvola siano in quiete - niente moti convettivi.
Per spiegare meglio che cosa intendo dovrei scrivere di più, ma faccio
prima a rimandarti a
http://www.sagredo.eu/articoli/problemi92.pdf
pag. 7.
A pag. 26 e seguenti puoi trovare la nostra discussione di quel
problema; che non ha niente a che vedere con quello attuale, ma qui
ciò che conta è il metodo.
--
Elio Fabri
Received on Sun Jul 21 2019 - 12:17:38 CEST