Re: Unificazione di relativita' e teoria quantistica

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: 9 Feb 2006 07:26:49 -0800

_at_ ermachoditalia:
Infatti, ma io volevo supporne l'esistenza per capire cosa poi si
potesse pretendere da essa.
Per esempio.... ma adesso mi rivolgo ad un caso diverso.
Supponiamo che si riesca con una funzione, a stabilire :
dopo quanti numeri (interi), a partire da un dato numero, ci sia il
prossimo primo maggiore.
Cio' significa che implicitamente la teoria che produce questa funzione
abbia in se' la conoscenza di una struttura numerica piu' profonda di
quella che abbiamo oggi. Se oggi e' molto difficile stabilire dove
vanno a cadere i numeri primi e' per via della costruzione poco adatta
che abbiamo relativamente ai numeri, poco adatta allo scopo. Noi
infatti costruiamo i numeri seguendo il lavoro di Peano, che in parole
povere fa :
 0, 1 e li somma in avanti uno x uno. Un po' come il classico 1,2,3, e
cosi' via.........
Ma e' proprio qui, credo, il nocciolo : se domani troviamo un modo
diverso che ci aiuti a capire dove stanno i primi non sara' piu' il :
1,2,3, e cosi' via......... ma si basera' su principi diversi.
Cosi' per una teoria che unisca le varie teorie esistenti...una teoria
del tutto; ebbene cosa ci si potrebbe aspettare da questa?
Tu dici che sar� ancora pi� difficile applicarla a casi (fisici)
concreti... perche'?
Received on Thu Feb 09 2006 - 16:26:49 CET

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