Re: buchi neri e gravitoni

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Tue, 14 Feb 2012 07:47:40 -0800 (PST)

On 14 Feb, 13:38, El Che <fidel.cas..._at_cubba.nett> wrote:
> On 02/14/2012 12:19 PM, Luciano Buggio wrote:
>
> > E non ho capito proprio perch� so ragionare solo in termini di enti
> > reali nello spazio e nel tempo e di traiettorie.
>
> Il senso � che i diagrammi di Feynmann servono, in ultima istanza, a
> calcolare la probabilit� che avvenga un determinato processo, in
> dipendenza anche dalla loro topologia. Di per s� non dicono nulla. Per
> quello si dice "non rappresentano traiettorie" nello spazio reale.

Va bene, lo so, le "traiettorie", che pure sulla carta Feynman
traccia, non sono traiettorie nello spazio reale.
Quindi i fotoni *non* hanno in realt� una traiettoria, giusto?
Oppure ne hanno *contemporaneamente* (nel presente, cio�
"attualmente*, come direbbe Aristotele, non *potenzialmente*, nel
futuro) infinite, solo diversamente probabili?
In tal caso come pu� trattarsi di un unico oggetto?

Come fa la probabilit� ad essere la misura di altro che non sia la
nostra ignoranza?
Che esca sei dal lancio di un dado ha una precisa probabilit�: che il
fotone segua una traiettoria ha una precisa probabilit�.

Anche per Dio � la stessa cosa, solo che Dio (che conosce e calcola
tutte le condizioni di contorno a partire da quelle iniziali, come
sognava Laplace), sa che uscir� il sei e che il fotone andr� da quella
parte, e l'elettrone impattato da quell'altra.

E' per questo che egli non si divertirebbe a giocare ai dadi: e tra
l'altro barerebbe.

Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org
Received on Tue Feb 14 2012 - 16:47:40 CET

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