Re: un campo magnetico generato da un condensatore

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Tue, 07 Feb 2006 20:41:11 +0100

iw3idz_at_alice.it ha scritto:
> Ciao a tutti,Sono un RadioAmatore, mi rivolgo a Voi per chiederVi :
> una tensione alternata applicata alle placche di un condensatore pu�
> far s� che il condensatore possa generare un campo magnetico (H)
> ovvero la carica e la scarica di un condensatore genera solo un campo
> elettrico (E) o anche magnetico (H)??? aspetto Vostra Cortese
> Risposta.
Quando si applica una f.e.m. alternata a un condensatore, passa
corrente, la quale genera un campo magnetico.
Idem quando si scarica il condensatore.

Il campo generato non si puo' attribuire a questo o a quel pezzo del
circuito, e qui nasce una questione interessante.
Per vederla con chiarezza consideriamo un caso semplice: un filo
rettilineo molto lungo con a meta' un condensatore.

----------------------------| |----------------------------
              . .
              P Q

Se si collega (con altri fili molto lunghi) il nostro filo a un
generatore di f.e.m. alternata, la corrente passa e produce un cmao
magnetico, abbiamo detto.
Ci si puo' chiedere: quanto vale il campo in P? e in Q?

Quanto a P la risposta appare semplice: bastera' applicare la legge di
Biot e Savart.
Ma in Q il campo sara' diverso? Qui il circuito e' interrotto...

Ed ecco il punto: il campo e' *esattamente lo stesso*.

Questo perche' il campo elettrico variabile dentro il condensatore
contribuisce anch'esso alla generazione del campo magnetico, con
quella che si chiama "corrente di spostamento".
Fu la grande scoperta di Maxwell, che lo porto' poi a prevedere
l'esistenza delle onde e.m.
      

-- 
Elio Fabri
Received on Tue Feb 07 2006 - 20:41:11 CET

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