Re: effetti biologici delle radiazioni

From: Flavio <flaviozanovello_at_hotmail.com>
Date: 25 Jan 2006 02:28:14 -0800

Giuseppe ha scritto:

> "Flavio" <flaviozanovello_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
> news:1138014597.316767.320780_at_g44g2000cwa.googlegroups.com...

> > S� mi sembra abbastanza ben fatto.

> Sono contento di sapere,pur non essendo uno scienziato o un esperto,che la
> teoria dell'ormesi ha molti sostenitori in campo scientifico (cosa che non
> sapevo avvenisse).Anch'io lo sono....

Io non sono un sostenitore della teoria dell'ormesi, n� sono un
sostenitore di altre teorie in particolare. Trovo corretta
l'interpretazione dell'ICRP che, basandosi sul principio di
precauzione, in mancanza di conoscenze
certe si affida a una curva lineare. E' evidente che se in futuro
i dati sperimentali confermassero altre teorie (ormesi o
addirittura curva pi� che lineare) non potrei che accettarle.
Io poi sono nelle condizioni di prendere sicuramente dosi pi� alte
dell'uomo medio ma sopratutto di organizzare lavori e impianti dove
lavoreranno persone che prendono dosi molto pi� alte delle mie. E'
quindi mio dovere pensare prima di tutto alla loro salute e a quella
della popolazione affidandomi a quello che la scienza dice in quel
momento (oltre agli ovvi obblighi di legge).
E' evidente che se si provasse, ad esempio, che tutti gli effetti delle
radiazioni ionizzanti sono a soglia non avrebbe pi� senso il principio
di ottimizzazione, perch� non avrebbe senso abbassare le dosi
 sotto quelle soglie. Il lavoro per me sarebbe molto pi� semplice e
il nucleare sicuramente meno costoso.
Ma allo stadio attuale non � cos� ed � corretto che si ragioni come
si ragiona ora.
Ti dir� di pi�. Mi scoccia vedere che in alcuni centri termali
ci si vanti di avere alte concentrazioni di radon nell'aria
quando allo stadio attuale delle conoscenze non se ne
conosce l'effetto a quelle concentrazioni.

Flavio
Received on Wed Jan 25 2006 - 11:28:14 CET