Re: La gravità è soltanto un'illusione?!
CIAO Giulio, tu ti chiedi a questo punto
>
>... perch� noi
> dovremmo seguire l'andamemento dello spazio curvato o, in altri
> termini, perch� saremmo tutti portati a *cadere* dentro
> l'avvallamento?
Beh, cio' che ha scritto Dario de J. risponde gia' all' interrogativo
tuo, ma forse non e' comodo vederci dentro la risposta.
Io, per dirti la verita', ti sconsiglio di andare avanti a tentoni:
cioe' qualora tu non abbia mai studiato in maniera rigorosa la
relativita' (sia speciale che generale) allora fallo, e' importante!
Credo che questi concetti siano intraducibili usando solo il linguaggio
quotidiano del senso comune, cioe' fin quando si parla di rapporti
formali tra le persone il linguaggio di tutti i giorni va benissimo, ma
gia' quando si vogliano esprimere dei sentimenti questo diventa
povero...tante volte mi capita di non poter esprimere "a parole" quello
che provo. Ebbene per andare giu' a fondo nella fisica devo aiutarmi
con quel suo linguaggio matematico, e contestualmente se vorro' potro'
anche darmene una interpretazione soggettiva, direi una pittura
mentale; che non e' cosa sgradita ed inutile al che la comprensione si
faccia piu' profonda.
Ma per ritornare alla questione che sollevavi forse questo puo'
ritornarti utile:
Il mondo che ti circonda tu lo vedi cosi'. OK, cerca per un attimo di
astrarti dalla tua concezione sensoriale, devi fare finta che le cose
non siano piu' come le vedi.
Il punto che devi andare a "sfruculiare" e' quello del tempo e dello
spazio.
Ma io, tanto piu' di questo, non posso dirti, ripeterei cio' che ha
detto Dario de J.
Dopotutto Zenone aveva gia' immaginato la cosa! Infatti egli quando
esprimeva dei paradossi (come quello di Achille e la tartaruga o della
freccia e del bersaglio) sapeva benissimo che stava discutendo non su
come dar torto all'evidenza ma di come si potesse immaginare una
realta' spazio temporale che fosse allo stesso tempo oggettiva ma
strana.
La gravita' e' un illusione? Illudersi significa credere in qualche
cosa pur sapendo dell'errore, e questo credo porta alla dissoluzione,
allo stupore dell'effimero, quando ci si accorge che non stavano cosi'
le cose. La gravita' non e' un'illusione! Chi si lancia dal ponte cade!
Il nocciolo credo che si possa accostare piu' a questo diverso aspetto
della faccenda: o si pensa che le masse generano gravita' tutt'intorno
in forma di campo, punto e basta; oppure ci si chiede per quale
recondita ragione il campo venga generato dalle masse.
Received on Thu Jan 19 2006 - 11:34:56 CET
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