Re: Il "vuoto"

From: lupogrigio <gcason_at_alice.it>
Date: 14 Jan 2006 10:36:42 -0800

Caro Michele hai pefettamente ragione. Infatti, nella fretta, non ho
precisato i limiti di validit� della mia affermazione. Sono per�
giustificato, perch� ho citato il "vuoto" e non il "falso vuoto" della
quantistica e poi ti devo dire che tutte queste teorie sofisticate non
mi convincono troppo. Sono, invece, convinto che la Natura sia
semplice ed, al contrario di noi, economa d'energia (le cose complicate
costano pi� energia delle cose semplici). Inoltre, io penso che
il "sapiens" abbia gi� raggiunto i suoi limiti cognitivi ed, in ci�,
condivido le idee di alcuni noti astrofisici contemporanei. Ci�
significa affermare che il "sapiens" ha raggiunto il limite delle
certezze, al di l� delle quali, esistono solo ipotesi e fantascienza.
Mi spiegher� con un esempio preso dalla geometria elementare.
Rappresentiamo le conoscenze umane con un triangolo isoscele. Aver
raggiunto il limite, non significa che noi, in futuro, non potremo
aumentare le nostre conoscenze ma che potremo solo allargare la base di
questo triangolo senza aumentarne l'altezza. Cordiali saluti.
Received on Sat Jan 14 2006 - 19:36:42 CET

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