Re: assorbimento e colori
Tetis wrote:
>
> Quello che pu� fare la luce in un materiale � schematicamente
> descritto da Landau, per esempio, nell'elettrodinamica dei
> mezzi continui, in termini di assorbimento, dispersione,
> diffusione, riflessione. Ora in effetti tutti questi canali
> sono strettamente interrelati. E non si pu� dire che ci
> sia una propriet� elettromagnetica che pu� cambiare
> indipendentemente da un'altra. Altro bel libro ricco di
> euristica molto prudente e rispettosa della stranezza del
> mondo quantistico � il libro QED di Feynman.
QED (stimolato da questo NG) l'ho letto solo recentemente ed,
effettivamente, mi era venuto il lontano dubbio :-) che avesse qualcosa
a che fare con la mia domanda...
Quel Landau mi manca e lo cerchero'.
> Poi c'� un libro che dovrebbe essere al tuo livello di
> comprensione di Hund. Quando rivedo il titolo ti fornisco il
> link completo. Lo sto sfogliando in questi giorni, � sui
> fondamenti della meccanica quantistica, ma molto orientato
> alla teoria delle transizioni elettroniche, alla teoria della
> dispersione, ed ai successi della meccanica quantistica
> degli albori, a cui lo stesso Hund ha contribuito.
Ti ringrazio e aspetto la bibliografia sullo Hund.
Espongo un po' meglio il mio dubbio "amletico". Quando spiego agli
studenti il trasferimento radiativo, il corpo nero, etc, tengo molto a
far capire la differenza tra "assorbimento", "emissione" e "diffusione"
che, da un punto macroscopico (mi) e' piuttosto chiara.
Per esempio, come ho gia' scritto, dico che "l'assorbimento e' quel
fenomeno che trasforma energia sotto forma di radiazione in energia
termica; si perde completamente traccia della radiazione
elettromagnetica (fotone) incidente la cui energia, pero', va a finire
da qualche altra parte che la termodinamica classica e la teoria del
corpo nero descrivono bene, etc etc". Dal punto di vista del
trasferimento radiativo questo basta ma, alla fine, non e' che racconto
loro una palla???? Non si tratta sempre di energia sotto la stessa
forma, cioe' associata a campi elettromagnetici? Fotoni pure quelli?
Capisco da quello che dici che il problema e' piuttosto complesso ma:
c'e' un modo piu' corretto di esporlo/spiegarlo?
Daniele Fua'
Uni. Milano-Bicocca
Received on Sun Jan 08 2006 - 13:21:35 CET
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