Ciao Alessandro,
grazie mille per la risposta!
> Comprendo la ripsota di popinga che, probabilmente, deve essere letta
> come avvertimento riguardo al fatto che potresti accumulare del ritardo
> negli studi se ti dedicassi "troppo" alla tesina del terz'anno.
Si capisco. Il mio problema e' che non riesco a vedere l'universita' come
una meta. "Devi laurearti in cinque anni." A me sembra che sia molto piu'
importante badare al percorso, non voglio che questi anni mi scivolino
addosso per inseguire una meta come la laurea.
> Ed io
> di ritardi ne posso parlare. Proprio una tesina, ma in quel caso di un
> laboratorio, mi fece "perdere" parecchi mesi. Inannzitutto, io ero in
> ritardo di qualche anno e quindi mese piu' o meno non mi interessava.
> Secondariamente devo ammettere che non ho nessun rimpianto e quello che
> feci assieme a tre amici-colleghi fu la mia prima esperienza vera
> sperimentale (sonoluminescenza: http://jump.to/sl).
> Pensa che dopo anni uno di noi ha anche pubblicato un articolo teorico
> su una rivista internazionale.
Vedo che mi capisci perche' ti sei trovato in una situazione simile alla
mia.
> Fare una tesi che dia un prodotto scientifico dignitoso sebbene non
> originale di fatto richiede mesi, sia teorica che sperimentale.
Perche' allora non iniziare molto prima a prepararla? Non potrebbe essere
un'idea iniziare un progetto adesso e cercare di portarlo avanti in
quest'anno e mezzo che manca raffinandolo e studiandoci su?
> Poi stara' a te decidere quanto tempo investire sulla tesi, pesando con
> le tue priorita' i consigli sul non perder troppo tempo e la voglia di
> mettere le mani su un progetto scientifico.
Grazie ancora per l'interessante risposta,
fadeh
Received on Mon Jan 09 2006 - 19:07:39 CET