Re: caos, determinismo e cose del genere

From: Aanselm <aanselmb_at_gmail.com>
Date: Thu, 26 Jan 2012 16:05:35 +0000 (UTC)

dumbo:
>
>
> Le SEP-pie sono animali intelligentissimi e questa SEP-pia
> lo è in modo particolare, perché invece di offuscare la vista
> con nuvole di inchiostro rende il mare più limpido.
> La letteratura anglosassone continua a primeggiare in chiarezza.
>

SEPpur chiare e intelligenti
le seppioline son thalassate
e difettano di riconoscimenti.
L'argomento del determinismo
nel corso della storia ha avuto numerose varianti e specializzazioni
ma per giustizia storica bisogna precisare che Parmenide
va considerato come il vero padre dell'argomento del determinismo
mentre gli asserti sulla ragion sufficiente
o le matematizzazioni formali ne sono eleganti varianti.

Se tutto cio' che accade e' determinato dai momenti antecedenti
allora ogni ulteriore mutamento e' un' "illusione"
perche' non esiste veramente nulla di nuovo
in quanto e' gia' tutto determinato.
(Le bellissime e meravigliose riflessioni su questo argomento
sono piu' che bimillenarie e nascono in Italia).
Tutto cio' che esiste,
esiste perche' e' determinato da cio' che esisteva un momento prima
e tutto cio' che esistera' esistera' perche'
e' determinato da cio' che esiste adesso,
in definitiva, tutto esiste
perche' gia' tutto e' determinato
e nulla di nuovo (indeterminato) puo' esistere.
Se la vita in un certo momento appare,
o meglio, emerge dai fenomeni,
bisogna dire, in forza dell'argomento, che tale apparizione
era gia' determinata in precedenza
fin da quando esiste l'essere.
Ogni nuova apparizione in realta' non e' veramente nuova,
nel senso che e' impossibile che non diventi un'apparizione,
infatti non puo' non apparire
perche' e' gia' determinato nel suo essere esistente.
Ogni evento non e' che la stessa determinazione
vista in momenti diversi.
E via dicendo con le equazioni differenziali
e le condizioni al contorno, ecc.

Prima di decidere se il nostro mondo e' "deterministico o no"
bisognerebbe farsi i muscoli
con il tentativo di controbattere razionalmente
un simile argomento,
e non e' cosa di poco conto,
caro Corrado.
(Ovviamente i giudizi a posteriori, ipotetici, empirici, dogmatici,
nulla possono, razionalmente,
contro la forza logica di questo argomento).

Ciao.
;)


--
A
Received on Thu Jan 26 2012 - 17:05:35 CET

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