Re: problema "quasi" di RR...

From: Attilio S. Messiaen <linus_vanpelt68NOSPAM_at_hotmail.com>
Date: 29 Dec 2005 15:36:21 +0100

Dalla cima del monte sacro agli dei, in una notte di tempesta, Giorgio
Bibbiani grid� nel vento:

> La RR e' piu' che sufficiente per trattare il problema, se siamo per
> ipotesi in uno spaziotempo piatto.

mi hai fatto venire in mente, anche se � un po'off-topic rispetto
all'argomento, la conclusione che trae, invece, un osservatore in moto con
la sbarra, a distanza r dal centro. Se prova a misurare il rapporto tra la
circonferenza della sua orbita e il diametro della stessa, visto che
quest'ultimo non subisce contrazione della lunghezza, il rapporto in
questione non � pi ma pi* sqrt(1-(w*r)^2)/c^2), fatto dal quale dovrebbe
concludere di non trovarsi in uno spazio tempo euclideo. E'un esempio che
trovai anni fa in un libro, ma non ricordo quale.

> Non vedo errori, l'integrale converge e l'energia fornita alla barra e'
> finita.
> Naturalmente questo e' un risultato puramente teorico, e per diverse
> ragioni non e' possibile realizzare concretamente un sistema siffatto.

Ok. ma una volta raggiunta tale velocit�, non capisco che cosa mi impedisce
di fornire alla sbarra una piccola quantit� di energia, tale da farmi
superare la w limite.

Ciao,
Attilio
--
While you are away my heart comes undone
Slowly unravels in a ball of yarn
The devil collects it with a grin, he'll never return it
So when you come back we have to make new love.
Received on Thu Dec 29 2005 - 15:36:21 CET

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