Re: consigli specializzazoine

From: Ale <_cutbetweenunderscores_theopps75_at_ya_ho_hoo.it>
Date: Thu, 29 Dec 2005 13:49:53 +0100

Come anche tu noti io sono daccordo.

Il punto e' che io non ho dati alla mano per sapere come sia lo stato
attuale della ricerca in diversi settori (base, aplplicata, teorica, ...).

Per esempio, ricerche tipo CERN consumano budget particolarmente alte. Bhe'
poi basta ricordare che il web origina dal CERN, ma in realta' non e' il web
che fa del CERN la sua importanza :) Anche perche' se non al CERN, il web
sarebbe nato comunque. Benche' quindi in genere in CERN faccia ricerca
(perlopiu') di base, nessuno dovrebbe mettere in discussione il finanzamento
di tale struttura perche' rappresenta un centro di eccellenza nel settore.

Quello che e' eventualmente sbagliato e' che i finanziamenti non si devono
dirottare in base alla propensione per il fisico medio ad un settore od ad
un altro. Se ci sono 100 nuovi teorici all'anno e 100 nuovi sperimentali...
non e' che si debbano prevedere posti ed investimenti al 50%. Mi scuso
comunque anticipatamente per la divisione teorici/sperimentali, divisione
che di norma non mi piace molto ma che qui riporto solo come esempio.

Per esempio, se ieri si finanziavano 50% 50% domani, taglio dei
finanziamenti, si potrebbe pensare ad un 30% 70%. Quale sia il 30 ed il 70
si deve decidere in base ai vari interessi strategici. La cosa imprtante e'
che la qualita' di quel 30% venga preservata. E se c'e' un eccesso di fisici
dall'universita' su un settore poco finanziato, si selezionino i migliori...
con un po' meno di politica. (non e' una critica all'Italia!, cio' accade un
po' ovunque).

Infatti, al di la' dei finanziamenti divisi per settore, quello che piu' mi
spaventa in termini economici e' che puoi essere il ricercatore piu' dedito
al lavoro, qualificato e flessibile, ma che se ad un certo punto della
carriera, dopo anni di sacrifici fra laurea, dottorato e svariati postdoc,
alla fine non ci sono abbastanza "posti" finanziati e non vincolati da
criteri (spesso anche ragionevoli) politici.... sei in mezzo alla strada. O
meglio, obbligato a riconvertirti all'insegnamento alle superiori o a
lavorare in industria.

Quindi, se ieri, in un determinato settore, c'erano disponibili 10 nuove
professorhip all'anno (sempre per fare un esempio) e la meta' almeno erano
decise su base puramente politica, mentre le altre 5 erano piu' aperte in
base alle quaificazioni, se domani tagliano 5 posizioni, son particolarmente
sicuro che sono le persone qualificate che si vanno a fare un giro... a
discapito della qualita'.

E' la congiuntura sfavorevole politica dei politici di Stato con qualle
della politica nelle Universita', sommata alla crisi economica che forse mi
turba di piu'.

E dire, che si parlava di ricerca utile ed inutile :)))))

ok... spero di non aver seminato troppi errori qui e la'.... il tempo
vola....

Ciao
Ale
Received on Thu Dec 29 2005 - 13:49:53 CET

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